Rovigo, professionisti insospettabili nelle case a luci rosse

Fiorisce il sesso a pagamento negli appartamenti della città e non solo

Rovigo, insospettabili professionisti nelle case a luci rosse

Rovigo, insospettabili professionisti nelle case a luci rosse

Rovigo, 8 aprile 2017 - E’ allarme prostituzione in città. Sono decine gli annunci di donne che offrono sesso a pagamento in appartamenti di Rovigo, in particolare nelle zone della Commenda e Corso del Popolo. Un sottobosco di incontri a qualsiasi ora del giorno all’interno di case e bilocali del centro, accanto ad uffici ed attività commerciali. Basta aprire qualsiasi sito di annunci nel web, cliccare Rovigo per trovarsi di fronte al mercato del sesso a luci rosse. Ragazze bellissime che offrono prestazioni sessuali e ‘massaggi soft’ per poche decine di euro. Sono perlopiù donne orientali, ma tra gli annunci spuntano anche delle ragazze giapponesi e del Sud America. Dicono di avere tutte tra i 19 e i 25 anni, alcune postano anche la foto nude ed in pose ammiccanti. Tra i tanti annunci spunta quello di una avvenente ragazza bionda che dice di ricevere in zona Tosi, ma solo per qualche giorno, giusto il tempo di una «gita a Rovigo».

Numerosa poi l’offerta di massaggi che lasciano intendere un ‘dopo’ proposti da giovani orientali. Un’offerta che cresce giorno per giorno anche a Rovigo quella della prostituzione, ma nessuno ne parla, anche se ormai molti dei residenti di Corso del Popolo e della Commenda ovest si lamentano di strani via vai di uomini all’interno di appartamenti occupati da giovani straniere. Case un tempo occupate da famiglie ed anziani, che ora con il degrado del quartiere e degli stabili affittati spesso a stranieri si sono trasformate. Ma chi sono i clienti? «Soprattutto anziani – racconta una residente di via Tosi – ma ci sono anche tanti uomini distinti che arrivano in giacca e cravatta, parcheggiano il macchinone nel posteggio condominiale e dopo un’ora escono».

E tra i tanti clienti ieri, intorno alle 15, accanto ad uno degli appartamenti ‘sospetti’ esce un cliente che accetta di raccontarci cosa avviene in una delle case a luci rosse. «Vengo spesso qui – racconta – sono vedovo, ho una certa età, non trovo una compagna. Vengo a farmi un massaggio, due chiacchiere. Il prezzo è di 80 euro per un’ora». Sergio (nome di fantasia) racconta che in Commenda ci sono ragazze più giovani. Prezzo: 30 euro. Ed aggiunge: «Se ci fossero le case chiuse andrei meglio, ma cosa deve fare uno come me che non ha una compagna? È la professione più vecchia del mondo. Perché stupirsi?».

Alla domanda se ha mai frequentato il giro della stazione Sergio risponde: «Troppo pericoloso. Ci sono nigeriane e molti trans. Scendono dal treno, arrivano da Bologna o Padova. Ti offrono sesso per 20 euro da consumare nei giardinetti del Cur o dietro alla rimessa delle biciclette. A un mio amico anche lui di 70 anni hanno rubato il portafogli una sera, dopo avere avuto un rapporto». Ma il mercato del sesso non si ferma a Rovigo, tra gli annunci compaiono Boara Polesine, Adria e Badia. Alcuni cittadini, pochi giorni fa, si sono rivolti alla questura per segnalare la presenza di prostitute lungo il viale della Stazione.