Coimpo, 6 condanne e 2 assoluzioni

Quattro persone morirono nell'incidente avvenuto il 22 settembre 2014 nella ditta di Ca' Emo

Processo Coimpo (foto Donzelli)

Processo Coimpo (foto Donzelli)

Rovigo, 29 ottobre 2019 - Con sei condanne e due assoluzioni si è chiuso il processo di primo grado per i quattro morti sul lavoro alla Coimpo di Ca' Emo, frazione di Adria (Rovigo), nell'incidente avvenuto il 22 settembre 2014. Il giudice monocratico Nicoletta Stefanutti ha condannato per omicidio colposo plurimo a sette anni 8 mesi 15 giorni, 1.000 euro di multa e otto giorni di arresto Gianni Pagnin, 68 anni, di Noventa Padovana, ex presidente del cda della società; a sei anni, 6 mesi e 8 giorni di arresto Mauro Luise (58) di Adria, responsabile tecnico; a tre anni 9 mesi 20 giorni e 750 multa Alessia Pagnin (43), di Noventa Padovana, e a tre anni 9 mesi più 750 euro di multa Glenda Luise (29) di Adria, componenti del cda Coimpo; tre anni 9 mesi e 20 giorni sono stati inflitti a Michele Fiore (44), ingegnere di Ferrara, dipendente Agribiofert; tre anni 4 mesi e 20 giorni a Rossano Stocco (59), di Villadose, amministratore di Agribiofert.

Assolti il dipendente Mario Crepaldi (64), di Adria, e Alberto Albertini (61), di Dolo (Venezia), titolare della ditta esterna di trasporti per la quale lavorava Giuseppe Baldan, di Campolongo Maggiore (Venezia) uno dei quattro morti. Le altre tre vittime erano dipendenti Coimpo: Nicolò Bellato, 28 anni, di Adria; Marco Berti, 47 anni, di Rovigo; Paolo Valesella, 53 anni, di Adria.

Una nube tossica letale si era sviluppata in seguito allo sversamento di acido solforico, in una vasca contenente liquami e altre sostanze che era in gestione all'Agribiofert, azienda interna alla Coimpo che produceva fertilizzanti. La Coimpo, ora fallita, lavorava gli scarti di depurazione delle acque di scarico trasformando i liquami in fanghi ad uso agricolo.