"Confini tra regioni, cittadini in regola"

Fronte comune tra la polizia municipale dei due paesi. Il bilancio dei controlli

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Un anno fa i comuni di Melara e Castelnovo Bariano si sono consorziati per il servizio di polizia locale. La convenzione, che durerà altri quattro anni, è arrivata al momento giusto, visto che in questi mesi l’emergenza Covid ha richiesto un’azione capillare di controllo del territorio. L’agente di polizia municipale Enrico Maria Nali, da quattro anni in servizio a Melara, esprime soddisfazione: "Il vantaggio della convenzione è quello di essere modificabile secondo le esigenze. Questo ci ha permesso, in questi mesi, di occuparci di azioni per i quali è necessario lavorare in coppia. Oltre a me, c’è infatti l’agente Giada Stefanoni di Castelnovo. Ci possiamo ad esempio occupare di rilevazione incidenti, oltre che dei controlli stradali". Nel periodo clou della scorsa primavera, tra marzo e giugno, la polizia municipale di Melara e Castelnovo ha effettuato 60 servizi di controllo per un totale di 1000 veicoli ispezionati. "La situazione nei nostri comuni è tranquilla e i nostri concittadini sono tutto sommato virtuosi. Lo dimostra anche il fatto che, attualmente, – continua Mali – non ci sono casi positivi a Melara. Siamo sempre a disposizione, comunque, per rispondere alle richieste di chiarimento che ci giungono in merito alla normativa Covid". Si aggiunga anche che il territorio è al confine con la Lombardia sia dalla parte di Castelnovo sia, per quanto riguarda Melara, dalla parte di Ostiglia. La tentazione di varcare i confini nei momenti in cui il transito tra regioni è stato vietato sarebbe stata dunque forte, ma gli Altopolesani si sono dimostrati corretti. "Abbiamo incontrato solo pochi automobilisti – conclude Nali – intenzionati a varcare i confini per motivi non necessari. Ci siamo limitati a invitarli ufficiosamente a tornare indietro e, va detto, si sono dimostrati collaborativi".

Mario Tosatti