"Così abbiamo ridato la chiesa alla comunità"

Stienta, il sindaco Enrico Ferrarese fa il bilancio di un anno non facile. A partire dal restauro dell’oratorio di San Genesio

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"Il 2020 è stato un anno difficile, senza precedenti – interviene Enrico Ferrarese, sindaco di Stienta –. Un anno complicato da gestire e ancor di più forse difficile da raccontare per tutta la serie di problemi che la pandemia ha creato alle persone, alle attività e alle famiglie. Nonostante ciò, non si sono fermate le attività ordinarie e, grazie a un raddoppio di sforzi e di energie, sono state realizzate diverse opere e portate avanti tante iniziative per il bene della comunità e del territorio. Si è pensato alla futura ripresa delle attività e ali studenti con i lavori di sistemazione, di efficientamento energetico e di messa a norma della centrale termica e della rete idrica con realizzazione di servizi igienici per disabili nel campo sportivo. Poi un altro importante intervento nel parco dei Tigli, che dopo il restyling, ha visto la realizzazione di un percorso destinato ad attività fitness e workout, percorso che al momento dell’auspicata riapertura post-covid sarà a disposizione di tutti. Da settembre 2019 a ottobre 2020 si sono realizzati i lavori di recupero e ristrutturazione edilizia per la realizzazione di un punto informativo e ricreativo sul turismo rurale nell’edificio “Casa Romani” in piazza Santo Stefano. Altro intervento di rilievo nel cimitero con la messa a norma dell’impianto elettrico e la sistemazione del primo lotto di lampade votive. Non sono poi mancati gli interventi per la scuola, con opere di messa a norma per la riapertura. Da ricordare il recupero e la riapertura della chiesa di San Genesio, un’operazione in cui parrocchia, Comune e Regione hanno saputo fare squadra per ridonare la chiesa alla sua comunità. E

ancora abbiamo visto, la realizzazione di punti per la ricarica delle auto elettriche in via Gramsci, la realizzazione di un’arena di lettura nel parco in via Gramsci senza dimenticare la rinnovata la zona artigianale e la realizzazione, tra gli altri, del regolamento di polizia idraulica (a completamento del maxi intervento per affrontare gli allagamenti). Pur nelle difficoltà generate dalla pandemia, sono stati realizzati il servizio pre-scuola e il doposcuola. Abbiamo garantito – prosegue il primo cittadino – l’attività dell’università popolare e i corsi di musica, si sono organizzate le iniziative del comitato biblioteca e della commissione pari opportunità. Sono stati profusi sforzi economici per garantire il servizio bibliotecario". Fondamentali anche le attività della nuova assistente sociale, che sono state garantite. "E’ stato attivato – conclude il sindaco – il Centro ricreativo estivo per bambini da 0-5 anni nel nido e da 6-11 alle scuole con interventi di bilancio per l’abbattimento delle rette a vantaggio delle famiglie. Sono stati distribuiti i buoni spesa per fronteggiare le difficoltà delle famiglie, sia nella prima fase della pandemia sia a dicembre".

Sandro Partesani