Coronavirus Rovigo, ha il Covid ma scappa dall'ospedale

Era ricoverato nel reparto di Malattie Infettive. È stato rintracciato circa un’ora dopo dalle forze dell’ordine in stazione

In tutto sono 18 le persone positive al Covid

In tutto sono 18 le persone positive al Covid

Rovigo, 6 agosto 2020 - Ha tentato la fuga il 33enne Tunisino di Rubano (Padova) risultato positivo al Coronavirus nei giorni scorsi e ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale. L’uomo aveva avuto un malore mentre si trovava in città, era stato accompagnato in ospedale dove era stato sottoposto a tampone e successivamente al ricovero.

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Il paziente ha atteso che il personale fosse impegnato con altri degenti e alle 19 di ieri è fuggito dall’ospedale. La presenza di porte allarmate ha permesso al personale sanitario di avvertire immediatamente le forze dell’ordine. È stato così rintracciato, circa un’ora dopo, in stazione dei treni. Il 33enne, che aveva detto di voler tornare a casa in treno, è stato riportato immediatamente al reparto di Malattie Infettive: su di lui gravano le accuse, a piede libero, di epidemia colposa e mancata osservanza di un ordine legalmente dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva.

L’azienda sociosanitaria sta ora cercando di verificare se l’uomo possa essere venuto in contatto con qualcuno durante la breve fuga.

Due le nuove positività segnalate dall’Asl. Il primo caso è un uomo del 1958, residente in Alto Polesine, con sintomatologia. Il servizio sanitario sta lavorando per individuare il caso indice che ha originato l’infezione e ricostruire i suoi contatti. Il secondo caso positivo (con leggera sintomatologia) è quello di una cittadina del 1988, già in isolamento domiciliare perché a contatto stretto con una persona risultata positiva. I nuovi casi portano a 473 il totale da inizio epidemia e a 18 il totale dei cittadini ancora positivi. Sono 311 le persone poste in isolamento domiciliare. Zero nuove positività per ospiti e operatori delle strutture residenziali extra ospedaliere.Tra le buone notizie due guarigioni: un totale di 219 da inizio epidemia. Prosegue anche la campagna di screening dell’Asl attraverso i tamponi, quasi 63mila quelli effettuati su più di 26mila persone.