Rovigo, 09 aprile 2022 - In questi quattro giorni circa 4800 lavoratori pubblici della sanità, delle funzioni centrali, degli enti locali e delle IPAB della provincia di Rovigo hanno scelto i loro rappresentanti all’interno della Rappresentanza Sindacale Unitaria del proprio ente. A dati quasi definitivi, la Funzione Pubblica CGIL di Rovigo si conferma primo sindacato con circa il 40 % dei voti. Primo sindacato nell’ULSS con 584 voti pari al 33 %, primo sindacato nel Comune di Rovigo con più del 50% dei voti (52,94%) e primo sindacato nella Provincia con 3 seggi su 7, così come nelle IPAB (case di Riposo Pubbliche) con un risultato pari al 51,20% del totale dei voti. Un’attenzione particolare all’IRAS di Rovigo, dove CGIL diventa primo sindacato con 83 voti pari al 48,54% dei voti validi e 6 eletti su 12.
“Grande soddisfazione-spiega Davide Benazzo, segretario generale FP CGIL Rovigo-perché dimostra ancora una volta l’interesse dei lavoratori alla partecipazione premiando la capacità di interpretare il mondo del lavoro e la società a 360° del sindacato confederale. Dopo due anni di pandemia, che ha fortemente impattato sui servizi pubblici, in particolare sanità e socio sanitario, ancora una volta, i lavoratori-prosegue Benazzo-lanciano il messaggio che la qualità dei servizi parte dal confronto e la forte partecipazione dei lavoratori alle scelte attraverso la contrattazione di secondo livello. Un premio che va alle tante persone che ogni giorno a testa alta rappresentano i propri colleghi”.
Nella provincia di Rovigo, sono stati 170 i candidati della Funzione Pubblica CGIL: “In questi giorni-precisa Davide Benazzo-ancora una volta, con sobrietà ma altrettanta fermezza, hanno saputo far vivere nei posti di lavoro quanto fatto in questi anni da parte della CGIL e quanto ancora c’è da fare. Evitando lo strombazzare qualunquista oramai diventato tanto di moda, ma attraverso la concretezza dell’agire quotidiano abbiamo saputo difendere il mondo del lavoro pubblico sia a livello nazionale che a livello locale affrontando la deriva privatistica e il depauperamento dei servizi pubblici e ponendo al centro il lavoro e chi ogni giorno lo rende vivo a servizio dei cittadini”.
In conclusione il segretario generale FP CGIL Benazzo ricorda come: “Da domani, i tanti nuovi delegati eletti, circa 100, continueranno a rappresentare la CGIL nelle oltre 70 RSU della provincia, a testa alta, dimostrando che la qualità e il rilancio dei servizi pubblici trova sostanza nel confronto, dove il lavoro, nella qualità del servizio da erogare, diventa attore centrale. A tutti loro, cuore pulsante della CGIL, il ringraziamento mio e di tutto il gruppo dirigente della FP CGIL di Rovigo, e un grande in bocca al lupo per il lavoro che li aspetta”.