Luca Giovannini si conferma uno dei più rinomati talenti della città. Ha solo 20 anni, ma già sono tante le esperienze e le soddisfazioni ottenute dal violoncellista, astro nascente del Conservatorio di musica Francesco Venezze di Rovigo. Si sono infatti appena concluse le premiazioni per la 25esima edizione del Premio nazionale delle arti, concorso bandito dal ministero dell’Università e della Ricerca, rivolto agli studenti regolarmente iscritti alle istituzioni e ai corsi accreditati del sistema ’afam’. Tra le varie sottosezioni del concorso, c’era anche ’Strumenti ad arco – violoncello e contrabbasso’. La competizione si è svolta al Conservatorio Cantelli di Novara e ha visto il primo posto assoluto ottenuto proprio da Giovannini, diplomatosi nel 2017 con 10 e lode e menzione d’onore seguito dal maestro Luca Simoncini. Attualmente il violoncellista è studente presso la Kronberg Accademy di Francoforte sotto la guida del maestro Helmerson. Inoltre è stato membro della classe di excellence di violoncello del maestro Gautier Capuçon alla Fondazione Louis Vuitton di Parigi e all’accademia Romanini di Brescia con il maestro Sollima. "Una grandissima soddisfazione – spiega Luca Giovannini – soprattutto guardando al periodo che tutti i musicisti e tutti coloro che in generale vivono d’arte stanno affrontando. Suonare e ottenere un risultato come questo, è sempre importante, sia per me, sia per la formazione che ho avuto. In questo momento, però, rivolgo il mio pensiero a chi è fermo per la pandemia globale che ci ha travolti. Certamente tutti stanno soffrendo per le conseguenze del Covid. Credo che la fragilità più importante sia ora per i musicisti più giovani. Non avendo la possibilità di esibirsi o di partecipare a manifestazioni, si è poco a contatto con il pubblico e non si riesce a far ascoltare la propria musica agli altri. La speranza è quella di poter avere nuovamente la possibilità di esprimerci attraverso ciò che sappiamo fare, ovvero musica". Giovannini non è nuovo a importanti premi nel settore. Uno dei più importanti che si ricordano è quello vinto al prestigioso Brahms Competition in Austria. È stato l’unico italiano ad averlo ottenuto. Ma importanti momenti sono stati anche quelli vissuti durante la 16esima edizione di T.i.m. a Parigi, al Grand Prize di Salzburgo, al Rising Stars di Berlino e molti altri.
Giorgia Brandolese