REDAZIONE ROVIGO

I ciclisti-tutor: auto a tutto gas nel mirino

Il progetto della Fiab di Occhiobello, associazione appena costituita. Il presidente: "Ci piazzeremo sull’argine del fiume Po"

"Un ‘tutor umano’ per verificare la velocità media sull’argine del Po". Si tratta di una delle iniziative che intende mettere in atto la Fiab di Occhiobello, idea che è stata annunciata ieri al battesimo del fuoco dell’associazione. "Vogliamo monitorare la velocità delle auto sulla sommità arginale con una sorta di ‘tutor umano’ – spiega Andrea Zambonin, referente per Fiab di Occhiobello –. Faremo rilevazioni in due punti con il nostro personale. Lo scopo è quello di determinare la velocità media percorsa su quel tratto dai veicoli. Nessun fine sanzionatorio. Quindi non perché vengato elevate multe ma semplicemente per avere dei dati sulla velocità con la quale le auto sfrecciano sull’argine". Per la festa d’inaugurazione della sezione gli appassionati delle due ruote si sono dati appuntamento nell’area golenale di Santa Maria Maddalena gestita dai Vogatori Occhiobello. Erano numerosi soci di Fiab. Tutti insieme, circa una trentina, sono partiti ed hanno pedalato su ciclabili e strade a bassa percorrenza. Il gruppo ha raggiunto la sede di Occhiobello in piazza Matteotti. Il grande fiume che unisce la ciclovia che corre sui due argini, destra Po e sinistra Po, ha assistito al simbolico abbraccio tra Fiab Rovigo e la nuova sezione di Occhiobello. Ha partecipato anche Fiab Ferrara. Una stretta di mano tra territori sui temi della ciclabilità, del cicloturismo e dell’intermodalità. La Fiab da sempre coniuga la passione della bici con l’attenzione all’ambiente e alla conoscenza del territorio. "Vogliamo organizzare un evento al mese per tutta l’estate – spiega Zambonin – con una visita del territorio, agli agriturismi per andare alla scoperta dei paesi vicini e delle loro storie". Per chi volesse tesserarsi a Fiab Occhiobello saranno attivi due punti alla ‘Tmp Bike’ in via Eridania 54 e nel panificio Cestari ‘Pane e altro’ in piazza Libertà a Gurzone. "La nascita di una nuova sezione ad Occhiobello – aggiunge Denis Maragno, presidente della Fiab Rovigo – è un evento. Tutto nasce dalla spinta che è arrivata da Occhiobello e dagli stessi abitanti che si sono avvicinati all’associazione per chiedere di costituire un gruppo. Occhiobello è una sorta di ‘terra di mezzo’ con un potenziale interessante. Insomma le auto devono andare a velocità moderata sia sulla sponda arginale e sulle altre strade". Giuliano Giubelli, di Fiab Ferrara e esponente anche a livello nazionale, ha detto: "Il principio è quello del rispetto verso chi va in bici, siamo per la chiusura al traffico della sponda arginale della sinistra Po, come avviene su quella destra. Auspichiamo che tutti i comuni della rivierasca Polesana possa trovare un accordo che vada in questa direzione".

Mario Tosatti