I vaccini arrivano nelle farmacie "Finalmente possiamo partire"

Dalla settimana prossima sarà possibile prenotare . Il presidente di Federfarma. "Una data storica"

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Dalla settimana prossima sarà possibile prenotare la vaccinazione anti-Covid anche in farmacia, con le prime somministrazioni previste da inizio luglio, ma con qualche cambiamento rispetto ai programmi iniziali. Si partirà infatti con il siero Johnson & Johnson per gli over 60 che ancora non hanno aderito alla campagna di vaccinazione; mentre per la vaccinazione rivolta ai più giovani sarà necessario attendere ancora, dovendo dare la priorità nella gestione delle dosi Moderna – inizialmente previste – agli utenti under 60 che devono effettuare il richiamo dopo avere ricevuto la prima dose di AstraZeneca. "Da una parte c’è il rammarico per la mancata consegna delle dosi Moderna che ci erano state assegnate – sottolinea il dottor Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto –. Inizialmente avevano dato la propria disponibilità 837 farmacie in tutto il Veneto, ma inevitabilmente questa scelta avrà delle ricadute importanti sulla percentuale di adesione e in generale sul reale impiego di questo canale per la campagna di vaccinazione. Allo stesso tempo ci rendiamo conto che si tratta di una causa di forza maggiore. Anzi, l’atteggiamento prudenziale della Regione ha evitato che anche noi come farmacie

somministrassimo un vaccino che si è poi rivelato essere inappropriato per chi ha meno di sessant’anni". Nell’accordo sottoscritto, comunque, non mancano gli aspetti positivi. "Innanzitutto finalmente si parte – precisa – e questo, dopo tante settimane di attesa, è già di per sé un fatto importante, anzi storico. Per la prima volta in Italia i cittadini potranno non solo acquistare, ma anche ricevere direttamente il vaccino in farmacia. Si tratta di una dimostrazione importante del ruolo sempre più rilevante che le farmacie stanno assumendo nella rete territoriale del servizio sanitario".