Il virus non è ancora sconfitto

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Francesco

Noce*

Sono nettamente a favore della proroga della zona arancione. La pandemia c’è, il virus continua a circolare. I dati non sono ancora confortanti: anche se c’è una discesa dei contagi i morti continuano a essere tanti ogni giorno. Adesso stiamo beneficiando della zona rossa che c’è stata nel periodo natalizio, ma non è prudente tornare subito in zona gialla. I problemi economici devono essere immediatamente, a livello governativo, risolti con adeguati risarcimenti. La salute pubblica viene prima di tutto. Mantenere queste restrizioni per almeno un’altra settimana fa bene. Le mutazioni del virus sembrano più contagiose e maggiormente letali. Se i contagi tornassero ad aumentare la zona rossa diventerebbe indispensabile. Speriamo invece che continuino a calare, in modo da tornare in zona gialla. I contagi si abbassano limitando la possibilità di spostarsi. Le vaccinazioni al personale medico non sono terminate, in quanto sono rimasti scoperti tutti i liberi professionisti. Odontoiatri, otorini, oculisti non possono non entrare a contatto con i pazienti. La priorità riguardava tutti gli operatori sanitari, ma al momento sono stati vaccinati solo i dipendenti. I prossimi dovrebbero essere i liberi professionisti. Se un medico si ammala non può curare i pazienti, questo mette a rischio il sistema sanitario. E’ una professione che comporta ogni giorno il rapporto con i pazienti, con il rischio di contagiarli se si è asintomatici. E’ bene proseguire con la zona arancione, almeno fino a quando non sarà vaccinato tutto il personale sanitario. Bisogna vedere se chi è stato vaccinato può trasmette il virus. Sembra di no, ma non è ancora chiaro del tutto.

*presidente dell’ordine

dei medici del Veneto