Rovigo, "Troppi incidenti, incrocio pericoloso"

L’allarme del consigliere Milan: "Grignano, una frazione dimenticata"

Un incidente

Un incidente

Rovigo, 24 settembre 2018 - «Grignano, come altre frazioni del capoluogo, sembra la terra di nessuno in termini di segnaletica e manutenzione e controllo ordinario. E di vigili neanche l’ombra». A dirlo è Mattia Milan, 27 anni, laurea specialistica in scienze politiche e consigliere comunale della lista civica Silvia Menon, che come lui è originaria di Grignano. Lista che tre anni fa ha ottenuto il 15 per cento dei voti e nella frazione ha vinto. Milan parla di viabilità dopo che nella settimana tra il 10 e il 16 settembre all’incrocio tra via Sinistra Scolo Valdentro e via Ponte dell’Asino si sono verificati due incidenti che potevano essere mortali.

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Scontro tra un’utilitaria ed una Mercedes con un’auto che finisce nel canale ed un uomo del posto che si è gettato in acqua a prestare soccorsi. Nello stesso punto qualche giorno prima si era verificato un altro incidente. «Sono stati sicuramente episodi di rilevante pericolosità quelli accaduti in corrispondenza di via Ponte Asino — dice Mattia Milan —, probabilmente più clamorosi delle auto che ogni anno finiscono lungo i fossi di via Forlanini, vuoi per la strada stretta, vuoi per il ghiaccio che si forma sul manto stradale durante il periodo invernale o perché, più semplicemente, la velocità ti può far perdere il controllo in tratti stradali dove il margine di correzione e sterzata non è garantito — ragiona il giovane consigliere —. Questo però, a parer mio, evidenza una criticità molto più profonda di un semaforo o della semplice presa d’atto di auto che finiscono in fossi o canali».

La pericolosità del collegamento tra via Forlanini e l’incrocio di via Ponte Asino, spiega Milan, «è la conseguenza di un piano viabilistico folle che ha individuato su questa via, l’arteria di collegamento da Rovigo all’autostrada, il casello di Villamarzana (Rovigo Sud). Una strada che in nessun modo, per condizioni del manto stradale, illuminazione e carreggiata, può dirsi un idoneo collegamento per un imbocco autostradale. E che taglia a metà il paese di Grignano».

Questo aspetto contribuirebbe ad aumentare gli incidenti. «L’incrocio di via Ponte Asino oggi vive questa realtà sommata alle esigenze di cittadini provenienti da Costa, Villamarzana e Grignano, di recarsi verso Rovigo — dice Milan —. Il traffico è logicamente aumentato mentre la strada è rimasta la stessa». Il giovane consigliere della lista Menon pensa anche a delle soluzioni. «Per il momento, ne esiste una immediata e che dovrebbe essere sempre garantita nel tempo, l’ordinarietà — dice Milan —. Innanzitutto ripristinare la segnaletica orizzontale sull’incrocio di via Ponte Asino (ricordiamo che chi ha incidentato la propria auto in quel punto, non ha visto lo stop); mantenere un’adeguato taglio dell’erba in prossimità di quel punto, poiché la visibilità è limitata. Intervenire sul manto stradale, rendendolo più omogeneo».