Lendinara, furto al supermercato. I predoni finiscono nella rete

Il colpo al Crai di via Caduti del lavoro è avvenuto martedì scorso: individuati i responsabili

I carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri (foto d'archivio)

Lendinara (Rovigo), 11 settembre 2018 - Per il furto al supermercato Crai, in via Caduti del lavoro a Lendinara, avvenuto martedì scorso, ora ci sono dei presunti colpevoli. I carabinieri della stazione di Badia hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per furto aggravato una coppia di giovani della provincia di Verona già noti alle forze dell’ordine.

I militari hanno accertato che i due nel pomeriggio del 4 settembre, all’orario di chiusura, si erano introdotti all’interno del supermercato di Lendinara forzando una porta di ingresso ed hanno rubato circa 400 euro dal registratore di cassa. Le indagini hanno permesso di riconoscere e identificare i soggetti che erano stati controllati poco prima da una pattuglia dell’Arma nella stazione ferroviaria mentre stavano per salire sul treno regionale diretto a Lendinara.

Sono stati utili anche i filmati delle telecamere di video sorveglianza installate all’interno del locale. Alla fine la somma è stata recuperata dalle forze dell’ordine mentre i vestiti che indossavano al momento del furto sono stati sequestrati e verranno usati come prova. I carabinieri della provincia di Rovigo vengono da una serie di indagini proficue anche sul fronte rapine. Una decina di giorni fa, in provincia di Verona sono stati arrestati 4 cittadini marocchini di 22, 28, 31 e 35 anni. Il sospetto è che siano i responsabili di diverse rapine che si sono verificata nella seconda metà di agosto nelle province di Mantova, Padova, Verona e Rovigo. Anche di quelle di Occhiobello ed Arquà del 24 agosto, di Zelo del 22 agosto e di una quarta rapina successa qualche giorno prima a Fratta Polesine. C’è stata collaborazione tra i carabinieri di Rovigo e Verona.

Era infatti stato creato un gruppo che si è dedicato per giorni alla caccia dei responsabili di questa ondata di rapine che hanno caratteristiche comuni. Se le indagini, e poi l’eventuale processo, dovessero confermare che gli autori delle quattro rapine d’agosto nella nostra provincia (Fratta, Zelo, Occhiobello e Arquà) sono effettivamente loro, l’unica rapina impunita del 2018 in Polesine sarebbe quella del 16 febbraio, subita alle 17 da una signora anziana che vive sola a San Pietro, frazione del comune di Castelnovo Bariano. Per quella del 3 aprile a Castelnovo Bariano, appena fuori dal centro, in 3 sono già in carcere. I presunti autori del furto della settimana scorsa a Lendinara, invece, al momento non vanno in carcere, sono solamente denunciati.