Trecenta, albero si abbatte sul municipio

Maltempo, il sindaco Laruccia: "Per fortuna nessuno si è fatto male"

Un quarto d’ora di maltempo e sul municipio di Trecenta è caduto un pino

Un quarto d’ora di maltempo e sul municipio di Trecenta è caduto un pino

Trecenta (Rovigo), 5 giugno 2018 - Un quarto d’ora di maltempo e sul Municipio di Trecenta è caduto un pino. È successo ieri mattina, poco prima di pranzo. A raccontare tutto è Antonio Laruccia, 69 anni, sindaco del paese dal 2007 e candidato alle amministrative di domenica. Un episodio simile a quanto accaduto il 27 febbraio scorso in piazza Merlin a Rovigo quando poche raffiche di vento Buran hanno abbattuto il cedro di quasi 100 anni.

Si trattava di un cedro dell’Atlante, almeno così era classificato nelle carte botaniche dell’amministrazione comunale. Ma tra gli agronomi c’è chi ritiene in realtà fosse un Deodara, molto simile. Piazza Merlin, meglio conosciuta come piazza Roma, è un luogo molto conosciuto del centro cittadino così come la piazza del Municipio è uno dei luoghi simbolo di Trecenta, comune di quasi 3 mila abitanti nell’Alto Polesine. «Verso le 12.30 una raffica poi pioggia intensa battente, un po’ di grandine e l’acqua che si trasformava in nebbiolina finissima. L’albero è venuto giù», ha raccontato Laruccia.

Nel resto della provincia non sono stati segnalati interventi di rilievo, nel capoluogo è caduta solamente una pioggia leggera mentre il pomeriggio è stato soleggiato, caldo e molto umido.

Che pianta è?

«Un pino di quelli con gli aghi argentati».

Vi siete spaventati?

«Non più di tanto».

Ci sono stati danni?

«Certo, al tetto del Municipio soprattutto ma anche sul tetto canadese del teatro, si sono scoperchiate alcune falde. Ci sono parecchi danni sulla struttura comunale: tegole, gronde, pluviali. C’è il rischio infiltrazioni d’acqua, ora lo dobbiamo coprire per evitarle prima che partano i lavori assegnati d’urgenza».

Avete chiamato i vigili del fuoco?

«Sono stati di una tempestività eccezionale, hanno fatto un ottimo lavoro, dalle 12,30 alle 15,30. Tre ore senza soste. La mia preoccupazione era che venisse danneggiata la statua della libertà ma per opera dello Spirito Santo neanche un rametto le è caduto sopra, sembra un mezzo miracolo».

Altri danni in giro per il paese?

«Abbiamo chiuso il parco Masetti. Vanno portate via le ramaglie».

I campi?

«Il grano si è piegato in varie zone. Era quesi pronto per la raccolta, che disdetta per gli agricoltori».

Comunque, ora della fine nulla di grave, o no?

«Nulla di particolarmente grave, nessun ferito e danni limitati. Nel pomeriggio era già tutto in sicurezza e gli interventi di ripristino già pianificati».