Occhiobello: Mancini realizza e consegna due quadri a Rocco Commisso

L’incontro con il presidente dell’AC Fiorentina è avvenuto prima della partita di campiona contro l’Hellas Verona

Mancini con il presidente Commisso e Barone

Mancini con il presidente Commisso e Barone

Occhiobello, 19 settembre 2022 – L’artista polesano Lawrence Mancini si è reso protagonista di una consegna ‘particolare’. Nel luglio scorso, durante il ritiro precampionato della sua formazione di calcio del cuore l’AC Fiorentina, aveva incontrato il General Manager del club Joe Barone, annunciando che avrebbe realizzato due quadri per la società viola. Un impegno mantenuto.

i due quadri consegnati a Commisso e Barone
i due quadri consegnati a Commisso e Barone

Nella giornata di sabato 17 settembre nel prepartita del campionato di serie A Fiorentina-Hellas Verona allo stadio ‘Franchi’ di Firenze, Lawrence Mancini ha provveduto a consegnare personalmente due quadri, erano presenti per l’AC Fiorentina il presidente Rocco Commisso, il General Manager Joe Barone, il direttore comunicazione e relazioni esterne Alessandro Ferrari e altre autorità locali. “Come avevo promesso a Joe Barone-racconta Mancini-nel nostro incontro a Moena, ho finito un quadro che avevo iniziato due anni fa e poi ne ho fatto un altro che rappresenta il nuovo logo della Fiorentina con dietro le bandiere americana e italiana per consolidare l'unione tra società e proprietà.

Sono stato invitato-prosegue Mancini-sabato in occasione dell’incontro Fiorentina -Hellas Verona allo stadio Franchi in tribuna autorità, e abbiamo fatto la consegna dei dipinti e di due t-shirt realizzate per l'occasione. Le opere andranno esposte a Firenze (stadio Franchi), in ‘sala coppe’ insieme ad un’altra opera che avevo già realizzato e donato ad Andrea Della Valle nel 2015”. Lawrence Mancini, nato negli USA, già da piccolo era affascinato dal mondo della fotografia e la pittura. Così in Argentina, dove ha passato tutta la sua adolescenza si divertiva a creare dei disegni per gli amici. Nel 1991 arriva e si stabilizza in Italia e dopo alcuni anni è ripartito con quello che gli piaceva fare la fotografia e la pittura.