
Ultimi giorni di campagna elettorale anche a Stienta, Paolo Forti e ‘Stienta Coraggiosa’ vogliono sfruttare fino in fondo le ormai poche ore che separano le elettrici e gli elettori dal voto. Nei giorni scorsi la proposta di ‘Stienta Coraggiosa’ di sottoscrivere un ‘codice etico’, teso a regolare l’approccio all’amministrazione comunale: "E’ una nostra proposta – spiega Paolo Forti – presentata ufficialmente di recente. A qualcuno può apparire visionaria, certo è inedita ma è certamente coraggiosa. E quindi ci appartiene. E’ parte integrante del nostro programma di governo e se i nostri concittadini ci assegneranno la loro fiducia diverrà la stella polare del nostro modo di operare. Sarà insomma il nostro codice comportamentale, etico e morale". L’amministrazione, specialmente di una piccola comunità, deve fare i conti con problematiche quotidiane che spesso sembrano non coniugarsi con i massimi sistemi. "Ma il codice etico che proponiamo è un messaggio di concretezza che lanciamo ai concittadini – avverte Forti –. Un paio di articoli ad esempio. Ogni componente, a qualsiasi livello, deve impegnarsi a rinunciare o astenersi dall’assumere incarichi o decisioni che abbiano una diretta incidenza, specifica e preferenziale, sul patrimonio personale, del proprio nucleo familiare o dei conviventi, dei parenti o affini. Sarà nostro impegno combattere il conflitto di interessi che troppe volte contamina le dinamiche decisionali. L’altro prevede che ogni componente si impegna a non conferire né favorire il conferimento di incarichi a propri familiari oppure a persone con cui si abbiano rapporti professionali. Vogliamo combattere il nepotismo".
Sandro Partesani