"Noi, capitale del libro. Questa la sfida"

Costa di Rovigo rappresenta l’unica candidatura veneta. Il sindaco presenta in municipio l’iniziativa, in sala anche il prefetto

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Costa di Rovigo si candida a capitale nazionale del libro 2022. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi in municipio. Si tratta dell’unica candidatura veneta. In lizza con Costa ci sono Ivrea e Pordenone, per il centro Mesagne e Pescara e per il sud Benevento, Barletta e Nola. Durante la presentazione sono intervenuti l’assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari, il prefetto Clemente Di Nuzzo, insieme ai rappresentanti del paese, il sindaco Gian Pietro Rizzatello, l’assessore alla cultura Cristiano Villa, la presidente della biblioteca Sara Biolcati e Roberta Maria Basso, responsabile dell’ufficio servizi sociali, culturali e demografici. In sala il parroco don Silvio Baccaro. "Per noi – dice Villa – è un grande passo". "La scelta di candidarsi – aggiunge Rizzatello – nasce dalla volontà di dare impulso al processo di promozione del libro, incentrato sull’intreccio tra lettura e tessuto urbano". Sono stati letti i saluti istituzionali del presidente della Regione Luca Zaia e di Maria Elisabetta Casellati, presidente del Senato. Quest’anno capitale nazionale del libro è Vibo Valentia. La prossima potrebbe essere Costa cui giungerebbe anche un premio di 500mila euro. Il progetto, presentato dalle dottoresse Biolcati e Basso, parte dal fatto che Costa è stato uno dei primi Comuni italiani a ricevere il riconoscimento di Città che legge. Il paese si è classificato al primo posto per il nord Italia con il progetto "Oggi leggo con..." per i comuni fino a 5000 abitanti. In atto il patto locale per la lettura ed è stato adottato il Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche. Un territorio ricco di storia e beni architettonici. Nel 2022 sarà realizzato il Museo-Giardino delle piante dimenticate, da anni è aperto il museo etnografico "A l’alboron". È uno degli 89 Comuni d’Italia ad ospitare la Sacra Spina, frammento ligneo venerato come reliquia dalla corona di spine di Cristo. Ci sono 9 capitelli ed è anche il "paese delle Meridiane". Per il 2022 son previste due nuove meridiane. La candidatura nel ricordo dei 70 anni dall’alluvione. Sarà costituita una piazza letteraria con una statua, presente nel mondo, ma in nessun luogo d’Italia. E’ in corso di realizzazione grazie al lavoro di Alberto Cristini. Verranno introdotte le panchine letterarie e non mancherà l’attenzione per i più piccoli. La lettura diventa laboratorio inclusivo e spazio di condivisione, con attività come il bookcrossing e contenuti digitali. Rassegne concorsi, fumetti, esposizioni. Sono solo alcuni degli ingredienti che Costa ha deciso di mettere in campo per questa candidatura che può fare del Polesine il faro della cultura.

Giorgia Brandolese