"Noi, sulla scia del poeta pescatore"

I volontari di Plastic Free ripuliscono la sacca di Scardovari: "Dopo il maltempo una marea di detriti"

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Domenica sarà la prima tappa di un percorso e denominato ‘Sacca pulita’ che si svolgerà nella Sacca degli Scardovari.L’annuncio di Riccardo Mancin, referente del Delta del Po e della regione Veneto per Plastic Free Onlus. "Dopo il lockdown – dice – ho voluto concentrare sforzi ed energie sulle due spiagge principali del territorio di Porto Tolle, Boccasette e Barricata, entrambe Bandiera Blu. Poi ho maturato l‘intenzione di dedicarmi anche alla Sacca degli Scardovari, un luogo unico, uno dei simboli del territorio e del Delta. Supportato dall’assessore Tania Bertaggia ho concordato una serie di interventi di pulizia della sacca, atti a ridare decoro, soprattutto dopo il maltempo che ha causato gravi danni e riversato notevoli quantità di rifiuti sulle rive. Sono consapevole che sia un itinerario lunghissimo ma non c’è fretta, un pò alla volta agiremo sui luoghi più sensibili". La scelta della prima tappa, il ristorante Marina 70, non è casuale. "Ho parlato con il proprietario, Remigio Boscolo, e c’è stata subito grande intesa – riprende –. Remigio è una persona che, come il padre, il ‘pescatore poeta’ Berto, ha una sensibilità ambientale spiccata. Marina 70 non solo è un luogo simbolo per la sua bellezza ma anche perché è il punto in cui nel novembre del 1966 vi fu la rotta che portò all’alluvione dell’isola della Donzella. Un luogo intriso di una tragica storia che ha segnato il territorio, ecco perchè voglio si parta da qui". Il ritrovo sarà alle 14, il materiale per la pulizia verrà fornito e saranno osservate tutte le disposizioni di sicurezza in materia Covid. Proprio in virtù di esse e per questioni di tracciabilità sarà obbligatorio, per partecipare, iscriversi online compilando il modulo gratuito all’indirizzo https:www.plasticfreeonlus.iteventi4-ott-portotolle. "Al termine della pulizia la famiglia Boscolo offrirà un aperitivo e, per chi volesse, c’è possibilità di cenare al ristorante previa adesione al 347 7893431 – conclude Mancin –. La convivialità è un momento al quale non intendo mai rinunciare perché ci permette di conoscerci e fare gruppo. A fine ottobre puliremo anche la spiaggia del Canarin, grazie a una bella collaborazione con Edoardo Cacciatori che ci traghetterà sul posto offrendoci il suo supporto. Non si molla, il Delta è unico e va preservato".

Agnese Casoni