Occhiobello, riapre il centro Arcobaleno: "Festeggiamo i 25 anni di attività"

La struttura socio culturale di via Buozzi riapre i battenti sabato 17 settembre, dopo aver accolto il centro vaccinale locale. La presidente Bianconi: "É tra le realtà più grandi del Veneto"

Luisa Bianconi, presidente del centro Arcobaleno

Luisa Bianconi, presidente del centro Arcobaleno

Occhiobello, 14 settembre 2022 – Una volta conclusa l’attività e servizio come sede vaccinale anti covid 19, il centro sociale Arcobaleno di via Buozzi riapre alla proprie attività, nella giornata di sabato 17 settembre con il ballo e tutte le altre attività. Una struttura che è divenuta nei decenni una realtà consolidata, dove si tengono appuntamenti conviviali a tema, musica con orchestra e ballo, tombola e un servizio bar. Quest’ultimo negli ultimi anni, ha moltiplicato i frequentatori.

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Il centro: 25 anni di storia

Un centro sociale, nel quale vengono settimanalmente organizzati corsi specifici, corso di ballo per adulti, dinamica danza per bambini, scuola di musica, corsi di ricamo, attività motoria. Nel corso della settimana anche le gare di briscola, che richiama molti appassionati del genere, mentre nella sala centrale ospita convegni, riunioni condominiali. Un’attenzione costante è rivolta agli studenti, ogni anno il premio a quelle meritevoli con una borsa di studio, poi nel periodo pasquale confermato anche quest’anno la consegna delle uova pasquali ai bambini della scuola materna e asilo nido.

“La nostra struttura - spiega Luisa Bianconi presidente centro sociale Arcobaleno- è tra la più grandi del Veneto, questo permette di poter organizzare diverse iniziative, inoltre, è utilizzato anche da associazioni o dal comune di Occhiobello, per iniziative pubbliche che coinvolgono molte persone. Dopo due anni, dove la nostra struttura è stata sede del centro vaccini, ritorniamo alla ‘normalità’ con le nostre attività. Un centro dove sono state molte le iniziative ed un ringraziamento va a tutti i soci e volontari, che si adoperano per la buona gestione della struttura. Nel 2018, inoltre, si sono celebrati con una grande festa i 25 anni dalla nascita del centro sociale”. L’attività del centro sociale ricreativo culturale ‘Arcobaleno’ iniziò in principio nell’anno 1986 sotto un tendone, in dotazione alla festa dell’unità di Occhiobello, su richiesta di Carlo Casini.

Negli anni poi la partecipazione degli anziani è cresciuta e questo divenne sempre più piccolo, tanto da indurre Evaristo Garbi e soci ad iniziare nell’anno 1992 la posa della prima pietra del centro ‘Arcobaleno’, ultimato dopo nel 1993. Una cerimonia d’inaugurazione a cui fu presente anche Romano Prodi, che divenne pochi anni dopo Presidente del Consiglio. Nella parete d’ingresso della struttura, si tratta della doppia targa che richiama alla memoria i 52 soci fondatori, tra cui anche alcune imprese locali e progettisti.