Offerte lavoro stagionali Rovigo. Baristi e camerieri, com’è difficile trovarne

Sono più di 600 i posti messi a disposizione

Una cameriera (Frasca)

Una cameriera (Frasca)

Rovigo, 21 febbraio 2019 - Sono oltre 600 i posti di lavoro messi a disposizione in occasione della seconda edizione di IncontraLavoro, la giornata di reclutamento e selezione promossa da Regione Veneto e Veneto Lavoro. L’iniziativa, tutta dedicata al lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero, si è svolta in contemporanea nell’ Istituto professionale alberghiero «Cipriani» di Adria, nel Centro per l’Impiego di Affi (Verona) e nel Palaexpomar di Caorle (Venezia), nell’ambito della Fiera dell’Alto Adriatico, e ha visto la partecipazione di 50 aziende e agenzie per il lavoro del territorio.

Per quanto riguarda Adria i posti di lavoro messi a disposizione sono 151. Si sono presentati in 512. Oltre 1.250 le candidature preselezionate dagli operatori dei servizi pubblici per l’ impiego sulla base dei curricula già presenti negli elenchi dei Centri per l’Impiego e quelli pervenuti online attraverso il portale ClicLavoro Veneto.

I candidati selezionati hanno potuto conoscere da vicino le imprese del settore, consegnare il proprio curriculum alle agenzie per il lavoro presenti e svolgere colloqui conoscitivi per le posizioni in linea con il proprio profilo professionale. Quasi un’offerta di lavoro su due riguarda camerieri e baristi, il 18% si riferisce a cuochi e pizzaioli, ma tra i profili richiesti dalle imprese ci sono anche anche animatori, commessi, bagnini, addetti ai piani e alle pulizie, autisti e giardinieri.

«Il turismo è la prima industria veneta e impatta in maniera rilevante sul tessuto economico e occupazionale della regione - osserva l’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan - Gli occupati negli alberghi, ristoranti, agenzie di viaggio, tour operator, trasporto aereo e marittimo passeggeri nel 2017 erano 112.400, il fatturato delle imprese venete del settore ha raggiunto i 15 miliardi di euro e rappresenta il 10% del totale nazionale. È per questo che abbiamo pensato a un’edizione di IncontraLavoro espressamente dedicata al lavoro stagionale. Con queste iniziative - prosegue - vogliamo ribadire il ruolo centrale che i Centri per l’Impiego possono e devono tornare ad avere nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. I numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta. Le sedi non sono state scelte a caso: durante la stagione turistica nei comprensori balneare e lago il numero dei turisti è superiore a quello dei residenti e Adria, Affi e Caorle sono considerati i centri nevralgici per soddisfare l’offerta di lavoro proveniente dal litorale veneziano, dal Delta del Po e dall’area del Garda».

In Veneto l’apprendistato è «un canale privilegiato per l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro». Ne è convinto Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato imprese Veneto, sulla base dell’analisi dei dati Inps realizzata dal centro studi dell’associazione, che pone il Veneto al secondo posto in Italia dopo l’Umbria per propensione all’utilizzo del contratto di apprendistato. Nei primi nove mesi del 2018 in Veneto i contratti di apprendistato sono aumentati dell’11,2% quando la media nazionale è +9,1. Le assunzioni con questa formula sono state ben 28.521 e “superano dell’80,4 % le nuove assunzioni a tempo indeterminato che sono state, nello stesso periodo 15.811. Anche queste ultime in forte crescita di un più 19,5 % nei nove mesi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.