Offese alla polizia locale, il sindaco Sondra Cozzi annuncia: "Presentata querela per commenti diffamatori sui social". Le frasi incriminate sono apparse e poi sono state rimosse sulla pagina social ‘Sei di Occhiobello se…’. Si è trattato di una frase fortemente denigratoria e oltraggiosa che non è passata inosservata sia al comando della polizia locale, guidato dal comandante Girolamo Simonato, che al sindaco Sondra Coizzi. "A seguito delle dichiarazioni diffamatorie apparse su un social network rivolte al comando della Polizia locale di Occhiobello – precisa il primo cittadino – è stata presentata una querela. La libertà di espressione e di critica sono sicuramente legittime, ma lo sconfinamento verso commenti denigratori e offensivi non può essere accettato in alcun modo. Invito i cittadini ad osservare un linguaggio rispettoso, devono essere consapevoli delle conseguenze alle quali possono andare incontro quando si esprimono attraverso i social network. La piazza virtuale, che si rivolge a tante persone, deve essere usata mantenendo un profilo di legittimità nelle espressioni e nei contenuti". Le critiche alla polizia municipale, purtroppo, sono spesso al centro di post nei social. Molte espressioni sono al limitie della denuncia. I temi sono presunti mancati controlli, soprattutto nel periodo da maggio a settembre, per la chiusura dell’argine alle auto nel fine settimana. Oppure la presenza degli agenti per rilevare la velocità. Il comando della polizia locale ha mostrato una costante presenza sul territorio. Si ricorda il supporto ai vigili del fuoco nelle attività di messa in sicurezza e svuotamento di due serbatoi Gpl. I vigili urbani si sono anche distinti per interventi di soccorso a cittadini. Tra i più recenti quello che è stato effettuato per aiutare una donna anziana che era caduta in casa. Gli agenti della polizia locale di Occhiobello si sono distinti nel prestare soccorso ad una persona residente in un appartamento di via Fleming a Santa Maria Maddalena. I Berretti Bianchi non hanno esitato ad abbattere la porta per soccorrere un’anziana disabile, che era dolorante a causa di una caduta accidentale nel bagno e non riusciva ad alzarsi ed arrivare al telefono per chiedere soccorso.
Mario Tosatti