Un parco eolico al largo delle coste del Delta del Po. Contrario Porto Tolle

Il progetto di una società ravennate per 80 turbine offshore potrebbe sorgere a circa 13 miglia dalla costa veneta nel Polesano. Ma non tutti sono d'accordo

Rovigo, 1 novembre 2022 - L'attuale crisi energetica e i forti rialzi sui costi di gas ed elettricità spingono l'acceleratore sulla riconversione del sistema energetico dalle attuali fonti fossili a quelle rinnovabili. Le prospettive non mettono tutti d'accordo. È ancora solo un progetto, in attesa delle autorizzazioni, ma sta facendo discutere e incontra già ostacoli il futuro parco eolico offshore da 80 turbine che potrebbe sorgere  a circa 13 miglia (24 chilometri) al largo della costa veneta, di fronte a Porto Tolle (Rovigo). 

Parco eolico di Taranto
Parco eolico di Taranto

Il Comune polesano, attraverso il sindaco Roberto Pizzoli, ha espresso la propria contrarietà, soprattutto per le restrizioni che il mega parco eolico comporterebbe per la pesca, settore in forte crisi. "In questo momento - premette Pizzoli - non siamo stati interessati perché è una fase di studio. La posizione è la stessa che abbiamo adottato come Parco del Delta del Po per quanto riguarda il parco eolico di Rimini. Il parere al momento è negativo, prima di tutto per le osservazioni inerenti il mondo della pesca. L'Adriatico ha sempre più restrizioni, la pescosità è sempre più limitata, c'è già il rigassificatore di Porto Viro. Il secondo motivo è la vicinanza al Sic (siti di importanza comunitaria) marino. Vogliamo proteggere le tartarughe e a due passi mettiamo un parco eolico che ha un impatto per chi vive il mare, quindi non i pescatori ma i pesci? Siamo molto perplessi". 

Il progetto è stato avanzato dalla società Agnes Srl di Ravenna, che ha ha realizzato lo studio di un parco eolico in grado di produrre una potenza di 800 megawatt a circa 24 chilometri dalle coste di Porto Tolle. Dovrebbe far parte di un gruppo di parchi eolici formato da 5 impianti, uno a largo di Fano (Pesaro Urbino), uno a largo di Pescara e 2 che sono già in fase autorizzativa a largo di Ravenna (Punta Marina e Porto Corsini).