Patto tra Cur e unione ciechi Targhe in Braille all’università

La sede di giurisprudenza dotata di nuove targhe lungo il muro di cinta. Le tecnologie di Poplab

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Nelle prime due settimane di lezione nelle sedi universitarie del Cubo e di Palazzo Angeli il Cur (Consorzio università Rovigo) è impegnato nella messa a punto di numerosi servizi volti a migliorare la fruizione di tutti gli spazi dedicati allo studio, sia con protocolli per la prevenzione della diffusione del Covid19 sia con iniziative che contribuiscano a migliorare la fruizione da parte di categorie con disabilità. Tra le varie iniziative, da alcuni giorni la sede di Palazzo Angeli, che ospita la sede rodigina del dipartimento di giurisprudenza dell’università di Ferrara, è stata dotata di nuove targhe identificative posizionate lungo muro di cinta. La necessità di posizionare le due targhe lungo il marciapiede di Corso del Popolo, emersa a seguito della destinazione del palazzo a sede universitaria, ha dato l’occasione di realizzare due manufatti che sono stati progettati per favorirne l’identificazione da parte di cittadini, studenti o docenti sia vedenti che non. Grazie alla collaborazione tra Consorzio università e Unione ciechi di Rovigo, e alle tecnologie che sono state utilizzate del laboratorio di ricerca e sviluppo Poplab di Rovigo (Spinoff accademico Università Iuav di Venezia), Palazzo Angeli si è candidato a diventare il primo edificio pubblico rodigino dotato di sistema di lettura Braille e QR code. Un progetto che rende quanto mai evidente l’attenzione e la sensibilità del mondo universitario nei confronti delle disabilità e delle nuove tecnologie.

g. c.