È stato presentato ieri mattina a Porto Viro, il piano di rilancio del territorio Veneto. Ad introdurre i lavori il presidente del Parco Moreno Gasparini che ha sottolineato il lavoro fatto negli ultimi anni dall’ente parco, tale per cui l’ente che rappresenta non è un freno allo sviluppo, bensì un’opportunità per il futuro del territorio. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Porto Viro Maura Veronese e gli altri sindaci che hanno presenziato all’evento:Roberto Pizzoli per Porto Tolle, Franco Vitale per Rosolina affiancato dal vice sindaco Daniele Grossato, Michele Domeneghetti per Corbola, Francesco Siviero per Taglio di Po, il consigliere Sandro Vidali per Ariano nel Polesine,l’assessore Andrea Micheletti per Adria,il direttore dell’isola di Albarella Mauro Rosatti, il presidente del Consorzio Delta del Po Adriano Tugnolo e diversi operatori del settore turistico del territorio. "Il territorio dell’ente parco del Delta del Po, è un territorio giovanissimo con una vocazione ambientalistica incredibile legata sia alle bellezze ambientali sia alla ristorazione e per questo motivo ha tutte le possibilità per svilupparsi" ha detto il sindaco di Porto Viro che ha chiuso il suo intervento citando Gian Antonio Cibotto ’I tesori sono belli perché sono nascosti,però meritano di essere scoperti’. Nel suo intervento l’assessore regionale Cristiano Corazzari ha evidenziato che "nel concetto di rete, dove le strategie devono essere condivise, tra chi vive nel luogo, (operatori dei vari settori), lo sviluppo del territorio si traduce attraverso la sostenibilità ambientale. Laddove vi è il corretto rapporto tra uomo, natura, ambiente e paesaggio, si crea un circuito positivo che può essere motore di sviluppo, di occupazione, di capacità e di promozione delle offerte turistiche".L’assessore Corazzari ha ricordato il lavoro che si sta facendo per l’istituzione del centro di salvaguardia delle tartarughe marine nel Delta, e del lavoro importante dell’Ogd,(Organizzazione di gestione della destinazione turistica) che spera si amplifichi nel resto del territorio polesano. A spiegare i dettagli del piano di promozione del territorio Veneto per i quali la regione ha investito 2milioni e trecentomila euro, è stato l’assessore regionale Federico Caner. Una promozione turistica che vede il Delta del Po e la laguna, agganciati al nome di Venezia, attraverso un lavoro legato all’operatività dell’Odg, composto dai referenti politici dei comuni dell’ente parco del Delta del Po. Per questo motivo,la bellezza dei territori verrà trasmessa con degli spot televisivi pubblicitari contraddistinti da una grande lettera V,a rappresentare l’iniziale di Venezia e del Veneto.
Guendalina Ferro