Ponte chiuso a Rovigo, studenti a scuola in barca

Gli studenti sul fiume da Santa Maria Maddalena a Pontelagoscuro

Gli studenti a scuola col traghetto

Gli studenti a scuola col traghetto

Rovigo, 18 settembre 2018 - «Scegliamo il traghetto perché permette un collegamento più rapido con Ferrara». Nella mattina di lunedì inizio delle scuole superiori a Ferrara, che ha visto coinvolti circa 250 studenti che da Santa Maria Maddalena si sono spostati verso la città estense. A seguito della chiusura del ponte, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Occhiobello e Ferrara, Agenzia per la mobilità e Tper hanno pianificato un piano per agevolare i traporti.

Nella piazza di Santa Maria Maddalena a partire dalle 7, cinque pullman della Tper (di cui 4 aggiuntivi) da 54 posti ciascuno, sono partiti per Ferrara, passando per il tratto autostradale Occhiobello e Ferrara nord, con arrivo al piazzale di via del lavoro dietro la stazione ferroviaria di Ferrara. Un’altra alternativa, scelta da circa 70 studenti, è stata quella di usufruire dei due traghetti messi a disposizione degli utenti nelle fasce orarie del primo mattino, dalle 6.30 alle 8, per consentire la coincidenza con la linea 11 alla fermata di Pontevecchio a Pontelagoscuro.

Si è trattato, quindi, di un primo giorno di scuola un po’ diverso come spiegano le studentesse Beatrice e Anna, del liceo artistico e Itis: «In effetti è una cosa nuova per noi, abbiamo deciso di prendere il traghetto perché ci sembra più rapido rispetto alla navetta che parte dalla piazza». Ci sono poi quelli che sono al primo anno di superiore, come Alex Tamascelli e Alessandro Ren entrambi studenti dell’Itip: «Per noi è tutto nuovo, ma abbiamo visto che gli orari del traghetto fanno al caso nostro».

Un primo battello con capienza di 12 persone è gestito dai volontari della Canottieri Ferrara, attivo già da oltre tre mesi dalla chiusura del ponte. Il secondo battello è quello già in uso nei fine settimana dall’associazione Vogatori Occhiobello, con una capienza 19 persone, sia pedoni o con bici. I due battelli hanno effettuato il collegamento tra le due sponde in maniera ‘alternata’, con il supporto all’attracco dei volontari dell’associazione nazionale carabinieri.

«Oggi è il primo giorno-precisano Elena e Giulia studentesse a terzo anno dell’Enaudi-il traghetto ci permette di raggiungere la scuola con il tram più vuoto, inoltre, impiega meno tempo». Sul traghetto anche studentesse universitarie come Giulia, Silvana Ferrari e Jessica Sarti: «Noi è già da tempo che scegliamo il traghetto, in quanto più pratico». Ci sono studenti al primo giorno di scuola e primo anno di superiore, come Luca Zanforlin accompagnato dai genitori e proveniente da Canaro.