Proprietari di case, è tempo di Imu. Il 16 giugno scade il termine per la prima rata dell’Imu, tassa che riguarda anche i proprietari titolari di alloggi per i quali sono state sospese le esecuzioni di rilascio. L’obbligo tributario coincide con varie situazioni, anche di protesta dei proprietari di immobili, come evidenzia l’avvocato Paolo Mercuri, presidente dell’Ape, associazione proprietà edilizia di Rovigo. "Davanti a Montecitorio – afferma Mercuri – Alessandro, una vittima del blocco degli sfratti, sta continuando uno sciopero della fame e della sete e spera ancora in una esenzione dall’Imu".
Cosa si profila per i proprietari di immobili occupati o con inquilini morosi che devono comunque versare la tassa entro il 16?
"Secondo le stime di Confedilizia le case interessate dal blocco in Italia sarebbero 100.000 e il gettito Imu legato a questi immobili ammonterebbe a 70 milioni. L’ipotesi è quella di un provvedimento d’urgenza inserito nel decreto Sostegni, che blocchi il pagamento, oppure offra un rimborso forse sottoforma di credito di imposta, per chi ha già pagato"
Tra le aliquote deliberate dal Comune di Rovigo per l’anno 2021, su quali riduzioni richiama l’attenzione l’Ape?
"Sulla riduzione del 9,60 per mille per immobili in locazione agevolata, a condizione che il conduttore abbia spostato la residenza sull’immobile locato. Poi c’è l’agevolazione del 4 per mille per immobili soggetti a procedura di sfratto abitativo per morosità"
C’è la possibilità di un’esenzione totale?
"E’ possibile per gli immobili ad uso commerciale classificati nella categoria catastale C1, sfitti da almeno 6 mesi e riaffittati nel corso del 2021 ad uso di esercizio di vicinato, con superficie non superiore a 250 metri quadrati. Attenzione, però. C’è una condizione e cioè che permanga il contratto di locazione in essere per almeno un anno e che vi sia l’impegno nel contratto di trasferire una parte del beneficio fiscale dato dal presente azzeramento per il 40% al locatario tramite la riduzione del canone di locazione rispetto al canone stabilito dalle parti"
Immobili per la vendita?
"L’esenzione totale si pratica agli immobili destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fino a che permanga tale destinazione e gli immobili non siano in ogni caso locati. Inoltre c’è l’esenzione per gli immobili dati in comodato gratuito al Comune o ad altri enti territoriali o non commerciali, esclusivamente per l’esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari". Quali novità contiene il decreto ‘Sostegni’ per l’Imu?
"Una parziale esenzione della prima rata dell’Imu per gli immobili posseduti dai soggetti destinatari del contributo a fondo perduto disposto dal decreto e cioè ai soggetti passivi titolari di partita Iva che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario".
Giuliano Ramazzina