Slot, il pugno di ferro del Comune

Occhiobello, limitate le fasce orarie e divieto di oscurare le vetrate. In arrivo multe di 6mila euro.

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Sanzioni più pesanti, tre fasce orarie di stop dei giochi e divieto di oscurare le vetrine. Regole più stringenti per le sale Vlt presenti sul territorio. Il regolamento comunale per le sale giochi, già in vigore dal 2018, è stato approvato lunedì sera in consiglio comunale con le modifiche e i contenuti della legge regionale 38 del 10 settembre 2019, seguita dalla delibera regionale del 30 dicembre 2019. Si tratta di norme omogenee ed uniformi su tutto il territorio regionale per la prevenzione ed il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo. Nel corso della seduta il comandante Monica Montanari ha illustrato le modifiche, secondo le nuove disposizione regionali. "Abbiamo adottato quelle misure contenute nella nuova legislazione regionale, andando a modificare il regolamento che era in vigore nel nostro comune – le sue parole –. Era necessario adottare queste regole, che prevedono tre fasce orarie di spegnimento dei giochi e divieto di oscurare le vetrine, oltre a distanze ben definite dai siti sensibili d’interesse pubblico". L’assessore alla polizia locale, Enrico Leccese precisa: "Le vetrate delle sale gioco, a differenza di quanto imponeva la normativa precedente, non dovranno essere oscurate. Questo provvedimento ha un’evidente funzione preventiva che incide direttamente sul giocatore, ma rende anche possibile la visione all’interno degli ambienti da parte delle forze dell’ordine per garantirne la sicurezza. Le fasce orarie di interruzione del gioco sono tre per un totale di sei ore, ma viene concessa ai comuni la facoltà di intervenire sugli orari. Le macchine da gioco installate – prosegue Leccese – in altri esercizi, che non siano le sale gioco, come ad esempio i bar, dovranno rimanere spente nelle fasce orarie indicate nella legge regionale. Ringrazio i tecnici dell’amministrazione comunale che hanno apportato le modifiche e integrazioni al regolamento comunale con attenzione e in linea con quanto prescritto dal dispositivo regionale". Nei giorni precedenti alla seduta consiliare, quattro gestori di sale Vlt avevano chiesto il ritiro dell’ordine del giorno per una concertazione tra le parti. La minoranza in consiglio comunale si è astenuta. Spiega il capogruppo Irene Bononi: "Noi siamo d’accordo in linea di principio sulla regolamentazione di queste attività presenti sul territorio, ma contestiamo la mancata concertazione con questo settore, anche per avere spunti di riflessione. Si denota un’assenza di posizione politica dell’amministrazione che fa modifiche di natura esclusivamente tecnica e amministrativa". Nel nuovo regolamento fasce limitate degli orari, la collocazione di queste attività e l’inasprimento delle sanzioni. I giochi dovranno rimanere spenti dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 20. Per tutelare i luoghi sensibili è vietato mettere slot machine in locali che si trovano ad una distanza inferiore a quattrocento metri, calcolati sulla base del percorso pedonale più breve. La violazione delle disposizioni di collocazione dei punti gioco, comporta una sanzione amministrativa da 2mila a 6mila euro per ogni slot. Il mancato rispetto dell’orario prevede una sanzione da 500 a 1.500 euro per ogni macchinetta. La violazione dei divieti prevede una sanzione amministrativa da 2mila a 6mila euro.

Mario Tosatti