Polesella, spaccio di droga: chiusa una pizzeria

Sequestrato mezzo etto di cocaina, agli arresti domiciliari il gestore del locale

la polizia ha posto i sigilli al locale di Polesella

la polizia ha posto i sigilli al locale di Polesella

Polesella, 25 maggio 2022 - La Polizia di Stato, nella giornata di giovedì 19 maggio a Polesella (Ro), hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti il gestore di un noto locale. A seguito di segnalazioni ricevute in merito ad una fiorente attività di spaccio in corso in quel locale, la Squadra Mobile di Rovigo ha organizzato una serie di servizi mirati. Al termine dei quali hanno consentito d’identificare nel gestore del locale, rodigino sessantenne, il soggetto dedito allo spaccio dello stupefacente.

Considerato quanto accertato, sempre nella stessa giornata del 19 maggio, la Squadra Mobile di Rovigo ha provveduto all’arresto dell’uomo per spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di oltre mezzo etto di cocaina. Il Pm di turno Ermindo Mammucci, ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di convalida. All’esito dell’udienza di convalida è stata adottata dal GIP la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre giorni a settimana. Considerata la gravità dei fatti riscontrati e il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della Provincia di Rovigo Giovanni Battista Scali, ha disposto la chiusura del locale per 10 giorni, allo scopo di stroncare ogni rischio di recidiva.

Il provvedimento predisposto dalla Divisione Pasi della Questura è stato notificato lunedì 23 maggio ed è effettivo dalla mezzanotte del 24 maggio. Una notizia che ha lasciati increduli molti cittadini a Polesella, su tutti il sindaco Leonardo Raito che commenta così i fatti accaduti: “Provo un profondo dispiacere per l’episodio di cronaca che si è verificato in paese e su cui sono in corso indagini, che quindi non mi consentono di avere ben chiaro il quadro della vicenda. Di certo va lodata l’attività della polizia e delle forze dell’ordine che, con un controllo capillare anche delle zone periferiche, consente il ripristino della legalità e l’attenzione su fenomeni illeciti e di pericolosità sociale”.