‘Tensioni’, un festival nel centro storico

L’evento si terrà tra il 3 e il 4 ottobre e sarà non solo una kermesse artistica, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro post pandemia

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In pieno centro storico, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato presentato Tensioni, il festival musicale e artistico ideato e organizzato da La Fabbrica dello Zucchero. L’evento si terrà tra il 3 e il 4 ottobre e sarà non solo una kermesse artistica, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro post pandemia. Ad aprire la presentazione l’assessore alla cultura Roberto Tovo. Fausto Merchiori, in rappresentanza di Fondazione Cariparo, ha espresso il proprio entusiasmo per l’iniziativa, così come Claudio Curina, presidente de La Fabbrica dello Zucchero. Claudio Ronda, direttore artistico, ha invece presentato il programma.

Tensioni porta il sottotitolo "Geografia delle relazioni" che vuole indicare che il punto focale sono le relazioni interpersonali, quest’anno condizionate dalla pandemia.

L’infopoint sarà presente alla vecchia edicola di piazza Garibaldi e sarà aperto anche il 18 e 19 settembre.

Verranno presentati due eventi di produzione di Fabbrica dello Zucchero.

Il primo è un’opera di video-arte di Camilla Ferrari che ha curato anche i suoni, con le riprese video di Alberto Gambato. Il video sarà presentato il 4 ottobre alle 11.30 al Censer. "Calibro. Un metro di distanza" è la seconda installazione che verrà presentata.

Si tratta di una serie di poster interattivi realizzati da Laura Bortoloni di Ida Identity Atlas.

Per questa performance si allestiranno la piazzetta colonne all’esterno del Censer, davanti a Palazzo Gran Guardia e in piazza Marvelli.

Scaricando e installando l’app Artivive e inquadrando il manifesto, si potrà inoltre far animare il manifesto con la realtà aumentata.

Tante le attività presenti nel programma.

Tra le altre, alle 10 del 3 ottobre nella Sala Rigolin del Censer, "Trame di umanità" una tavola rotonda in cui si parlerà di arte come cura. A seguire alle 15.30, "Nuove mappe talk" con Silvia Bencivelli e Michela Marzano.

Alle 18.30 nello spazio B, "Cinture di insicurezza", esercizi per nuovi virtuosismi con performing arts di Silvia Gribaudi e Zebra. Alle 20 videodanza nel ristorante da Mino con Vito Alfarano e Alphaztl.

La giornata si concluderà alle 21.30 in Sala Basaglia con "Le rotte del linguaggio", Teho teardo in concerto.

Il 4 ottobre si continua col programma, già dalle 11 nel cortile Spazio B con "Trame di umanità", mostra fotografica di Dario Carta, mentre alle 11.30 nella saletta colonne ci sarà la videoarte di Camilla Ferrari.

Alle 15 "Trame di umiltà", laboratorio per bambini e "Favole al telefono ai tempi dello smartphone" con l’attore Andrea Zanforlin.

Alle 16, nello spazio B, "Le rotte del linguaggio" saranno proposte da Twain physical dance theatre, mentre alle 17 Pietro Del Soldà presenterà "Una scelta condivisa" per Nuove Mappe talk.

Alle 18.30 si continua con l’installazione "Voi che guardate dietro di me" con Point-punto zero.

Infine alle 19, nello spazio B, sarà di scena lo spettacolo teatrale "Io, Vincent Van Gogh" con Corrado D’Elia. Per informazioni sul programma di esibizioni, recarsi direttamente sul sito web www.lafabbricadellozucchero.com.

Giorgia Brandolese