STEFANO CHIARELLI
Cronaca

Thun prepara lo sbarco a Rovigo

L’annuncio della multinazionale altoatesina che prenderà il posto del ‘Borsa’: cercansi sette esperti in caffetteria

A sinistra, l’interno di un Thun Caffè (foto Donzelli)

A sinistra, l’interno di un Thun Caffè (foto Donzelli)

Rovigo, 21 luglio 2018 - Sette esperti in caffetteria. Che abbiano già maturato esperienza nell’ambito della ristorazione e della vendita al dettaglio, in particolare nei servizi di caffetteria. E che detengano doti quali «padronanza nella gestione del cliente, conoscenza delle tecniche di vendita e sensibilità economica, flessibilità e capacità di gestire diversi prodotti merceologici non solo food».

Questo l’identikit che la Thun, la multinazionale di Bolzano che dal 1 agosto assumerà la gestione dello storico Caffè Borsa di piazza Garibaldi, richiede nelle sette figure che verranno assunte una volta che il nuovo locale aprirà dopo i lavori di adeguamento, probabilmente entro novembre. Il nuovo nome si conosce già: Cafè Thun.

Si tratterà di un bar di nuova generazione, in cui oltre a caffè e cornetti i clienti potranno acquistare gli oggetti decorativi da collezione e le famose ‘statune’ regalo della celebre marca altoatesina. Un’idea che è già stata lanciata in altre tre città italiane, Milano, Cittadella e Montebelluna, ora in procinto di sbarcare anche a Rovigo. E che comporterà la creazione di nuovi posti di lavoro. Sette, per la precisione. Lavorarci però non sarà per tutti.

L’annuncio pubblicato ieri dalla Thun, infatti, prevede requisiti di esperienza e abilità nel duplice ambito di vendita, che riguarda idee regalo e prodotti alimentari. «Completeranno il profilo - si legge nell’annuncio - una forte predisposizione al lavoro con il team e l’orientamento alle relazioni. Offriamo - continua l’annuncio - un ambiente di lavoro dinamico, nella cornice di un’azienda contraddistinta da un forte legame con la tradizione unito a una forte spinta verso l’innovazione».

Candidarsi è un gioco da ragazzi. Basta andare sul sito della Thun, sezione ‘Lavora con noi’, e cercare ‘Rovigo’ tra le posizioni aperte. Essere assunti sarà ovviamente molto più complesso, ma l’oppportunità di lavoro c’è. Dopotutto, il bar dell’azienda fondata in un piccolo laboratorio di modellazione a Castel Sant’Antonio nel 1950 dalla contessa Lene Thun e dal conte Otmar avrà tutta l’aria di essere un locale particolare.

Ma come si presenterà al pubblico dopo questi interventi il nuovo Caffè Thun rodigino? Oltre a bar e caffetteria, il locale proporrà la vendita di specialità alimentari altoatesine e oggetti tipici della marca, nel campo degli accessori d’arredamento e di design.

L’esperimento varato nel marzo 2017 a Milano è stato molto positivo, tanto che l’azienda ha deciso di investire anche in città di medie dimensioni. L’ultima apertura, quella di Montebelluna, datata 28 giugno, ha visto un’inaugurazione-spettacolo, con la cantante Bianca Atzei a fare da cerimoniera assieme al presidente della multinazionale, Peter Thun. «Un angolo di Alto-Adige trasportato nella vostra città», lo slogan della giornata. Il locale, a Montebelluna, è aperto dalle 7.30 alle 21.30: se i medesimi orari verranno mantenuti anche qui, i rodigini dopo cena potranno bere solo una rapida cioccolata calda. Ma è ancora presto per dirlo.

Di certo, per quanto le premesse siano positive, a più di qualcuno mancherà lo storico Caffè Borsa (la cui struttura resta in mano alla Camera di Commercio) che il proprietario, Lorenzo Paparella, ha brillantemente rilanciato negli ultimi vent’anni. Questi sono gli ultimi giorni in cui resterà aperto al pubblico, prima della chiusura ufficiale fissata per domenica 29 luglio. Poi Rovigo entrerà, seppur in una piccola misura, nel futuro.