Transpolesana, slalom tra le buche. Il calvario degli automobilisti

Nei prossimi due anni la strada sarà più sicura grazie a 36 milioni di euro, otto di questi già stanziati dall’Ana

Viaggio tra le buche della Transpolesana (Donzelli)

Viaggio tra le buche della Transpolesana (Donzelli)

Rovigo, 23 maggio 2019 - «Siamo costretti a percorrere la Transpolesana viaggiano a 30 chilometri all’ora per evitare di danneggiare il carico stai trasportando. Non è possibile lavorare in queste condizioni. La strada nel tratto che attraversa la provincia di Rovigo è ridotta ad una groviera. Un vero inferno per noi autotrasportatori». Simone Munaro, ieri pomeriggio, ha fermato il suo camion  nella piazzola del distributore Eni che si trova lungo la Transpolesana, all’altezza di Villamarzana.

Con lui c’era Monica Mingoia, la proprietaria della ditta per la quale lavora. «Siamo partiti dal centro commerciale La Fattoria dove abbiamo caricato un bagno da consegnare ad un nostro cliente – spiega il camionosta –. Appena abbiamo imboccato la Traspolesana, fino a Villamarzana, è stato un vero incubo. A causa delle pessime condizioni della strada ho sudato cento camicie per paura di rompere il carico del valore circa di circa 5mila euro. L’asfalto infatti è pieno di dislivelli, noi autotrasportatori rischiamo ogni volta di rimetterci il carico». A confermare le cattive condizioni della Transpolesana anche la proprietaria del distrubutore Alessandra Pozzati. «Il tratto rodigino della Transpolesana è un colabrodo – spiega –. Il lato sud, i vece, è in condizione rispetto a qualche anno fa». Qualche automobilista, ieri in sosta al bar Eni, racconta anche di averci rimesso le gomme dell’auto in quella strada, da anni piena di buche e dislivelli.

Nei prossimi due anni la strada potrebbe però tornare ad essere percorsa in sicurezza grazie a 36 milioni di euro, otto di questi sono già stati investiti e stanziati dall’Anas. Altri 28 milioni saranno utilizzati invece per finanziare gli interventi che sono previsti nell’arco di questo biennio. Anas, che gestisce la strada che collega Rovigo e Verona, intende infatti sanare le condizioni dell’afalto della strada da anni scenario di incidenti spesso proprio a causa dello stato nel quale versa il manto stradale. Previste anche l’installazione delle barriere cosiddette ‘salva motociclisti’. «Spero sia vero – commenta la proprietaria del distributore – con l’arrivo di Ikea nella macroarea di Acquà  il traffico aumenterà lungo la Transpolesana, a maggior ragione serve potenziare la sicurezza per autotrasportatori e  automobilisti». Con le piogge degli ultimi giorni la situazione della strada è infatti peggiorata. Molte delle vecchie buche più volte tappate si sono infatti riaperte.