Truffe agli anziani, come evitarle: i consigli della polizia di Rovigo

Il consiglio è quello di diffidare dalle telefonate di persone non conoscenti

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Rovigo, 9 ottobre 2022 - Negli ultimi giorni si sono registrate numerose segnalazioni di persone anziane e sole, vittime di presunti raggiri, alcuni anche consumati, da parte di truffatori che si adoperano con qualsiasi mezzo per tentare di entrare in casa o farsi consegnare denaro o oggetti preziosi. Le truffe perpetrate dai malintenzionati sono quasi sempre quelle più ricorrenti, e che fanno leva su legami affettivi o sulla bontà d’animo degli anziani, insinuando dubbi, timori o preoccupazioni.

La tecnica più ricorrente è quella commessa da un soggetto che chiama la vittima dicendole che suo figlio o suo nipote si è reso responsabile di un incidente, addirittura facendolo passare al telefono, e che per evitare guai immediati ha bisogno subito di soldi in contanti. O ancora, soggetti che si presentano alle abitazioni come finti tecnici con la scusa di fare dei controlli e, una volta entrati in casa, si impossessano di contanti o beni di valore. Il consiglio della Questura di Rovigo è quello di mantenere sempre alta l’attenzione, verificando se le chiamate ricevute siano veritiere, anche con l’aiuto di familiari o vicini di casa, ma soprattutto di non esitare a chiamare il 113 per qualsiasi chiarimento o situazioni sospette.