Adria, colpo di scena. Riecco Barbujani

Il sindaco in consiglio: ha le ore contate, la giunta rischia di sciogliersi

Il sindaco Barbujani con il vice Simoni ieri in consiglio comunale (Foto Braghin)

Il sindaco Barbujani con il vice Simoni ieri in consiglio comunale (Foto Braghin)

Adria, 18 gennaio 2018 - Il sindaco non lasci, ci ripensa, ance se la situazione è davvero critica. Anche ieri sera altro colpo di scena da parte di Massimo Barbujani. L’altro giorno aveva detto «Mi rendo conto che non c’è la maggioranza. Valuterò se dare le dimissioni» e se ne era andato dal consiglio. Ieri invece, durante il consiglio comunale, quando stava parlando il consigliere di minoranza del Partito Democratico, Sandro Gino Spinello, Barbujani è arrivato in municipio.

I presenti sono rimasti per la seconda volta senza parole. Due sorprese in due sere. Tra il pubblico di nuovo i componenti del comitati Ca’ Emo Nostra; Salva ospedale e servizi sanitari; e Famigliari del centro servizi anziani. Tutti di nuovo hanno indossato le magliette di protesta. Dopo qualche minuto è entrato anche il vice sindaco Federico Simoni.

Tre gli assenti. I consiglieri di maggioranza Fabiano Paio e Michele Rigoni e la consigliera di minoranza Roberta Marangoni. Nella seduta il consigliere di minoranza Nicola Zambon ha detto che presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio Davide Fusaro. Anche il consigliere Omar Barbierato ha spiegato che si associa al pensiero di Zambon: «Lei poteva uscire ed entrare dall’aula e poi rientrare invece non lo ha fatto».

Non era presente l’avvocato del Comune, Giorgio Trovato che segue il caso Coimpo, per cui la relazione è stata letta da Giorgia Furlanetto.

Il sindaco ha letto invece la relazione dell’ingegner Gennaro dove c’è scritto che le attività di Coimpo sono cessate il 4 ottobre 2016. Poi ha spiegato che bisogna bonificare il sito e che tutte le forze politiche si devono unire per intervenire.

Omar Barbierato ha invece parlato delle vasche che sono sotto i capannoni che sono un pericolo. Poi, rivolgendosi al sindaco, ha detto che nella riunione di settembre non ha coinvolto nemmeno come uditori i consiglieri di minoranza. «Quando vuole lei ci coinvolge altrimenti no».

Ha poi affermato che Barbujani non è stato trasparente sulla questione del vice sindaco Federico Simoni. A quel punto il clima si è surriscaldato tra il consigliere Barbierato e il sindaco Barbujani. «Lei mi sta dando del bugiardo – ha detto il primo cittadino – avevo detto che l’incontro di Ca’ Emo doveva terminare alle 20,30 invece è finito alle 21. Anzi, siete stati voi che al secondo anniversario della tragedia, eravate assenti, invece quest’anno ci eravate per avere visibilità e avete anche realizzato un video, poi pubblicato sui social per farvi pubblicità».

Il sindaco si è poi scusato con Debora Stoppa per averle tolto il microfono durante l’incontro a Ca’Emo.