Canaro, aumentano Imu e Tari, il sindaco Davì: “Scelta dolorosa”

Nel consiglio comunale approvato il bilancio di previsione 2022, previsi interventi nei parchi pubblici. Critica la minoranza: “Sbagliato innalzare le tasse in questo momento difficile per le famiglie”

La giunta comunale di Canaro, sindaco Davì con assessori Pavani e Bombonato

La giunta comunale di Canaro, sindaco Davì con assessori Pavani e Bombonato

Canaro, 03 giugno 2022 – “Scelte dolorose, ma necessarie”. Il sindaco di Canaro, Alberto Davì commenta così a margine della seduta consigliare che ha approvato a maggioranza l’esercizio economico previsionale 2022. Nel dettaglio dello stesso l’attenzione è alle tariffe dei tributi comunale, innalzate le aliquote Imu dal 9,5 % al 10,6%, mentre per l’Irpef si dallo 0,7% allo 0,8%. In una conferenza stampa, congiuntamente il sindaco Alberto Davì, il vicesindaco Pierangelo Pavani e il prosindaco Elena Manfrin hanno illustrato le novità del bilancio di previsione comunale, soffermandosi anche sugli interventi che si faranno nel territorio comunale.

“A partire da questa annualità non è stata concesso la sospensione e rinegoziazione sui mutui – precisa il sindaco Davì- così facendo dobbiamo pagare una rata di 256mila euro, più la quota differita degli anni precedenti per un importo totale di circa 400mila euro. Questo ha messo in difficoltà la chiusura del bilancio: sopperiamo all'aggravio utilizzando l'avanzo dello scorso anno e, in parte, ritoccando le aliquote Imu e Irpef. E' un problema condiviso con altri comuni polesani. Sono state prese delle decisioni dolorose, ma obbligate: abbiamo, tuttavia, preferito mantenere invariati i servizi erogati alla cittadinanza”.

Se da un lato c’è stato il ‘ritocco’ delle aliquote IMU e Irpef, dall’altra l’amministrazione comunale del sindaco Davì ricorda alcuni investimenti: “Da circa sei mesi stiamo lavorando per valorizzare il territorio il primo progetto, con il finanziamento Gal del 75% e il restante 25% del Comune, per un totale di 100mila euro, che prevede la riqualificazione dei parchi di via Bologna e in via Toti, a Vallone, con la posa e l'arredo urbano di nuovi giochi. Un altro bando ci ha permesso di ricevere un contributo state di 50mila euro e interessa la frazione di Garofolo: efficientamento energetico e sostituzione delle vecchie lampade, con Led di ultima generazione. È stato presentato un terzo progetto per asfaltare un tratto di via Roma, di via Montale e di via Battisti.

Costo complessivo 300mila euro, 70% finanziato dalla Regione”. Tra i capitoli di spesa del bilancio comunale, inoltre, previsti anche 21mila euro per i prossimi trent'anni, da pagare per il ‘sottopasso degli Angeli’, inaugurato a novembre scorso. Tra Le possibilità coltre dal Comune di Canaro, come altri enti polesani, quelle derivanti dal PNRR, come spiega il vicesindaco Pavani: “Abbiamo due bandi legati alla digitalizzazione e alle tecnologie informatiche, da un importo di 78mila euro ciascuno ci sono altri tre bandi in fase di verifica e che potrebbero essere assegnati a breve”. Sul fronte opposto, invece, il gruppo di minoranza ‘Canaro Rinasce’ del capogruppo Sergio Severi, critica le scelte della maggioranza: “È un dato di fatto che dopo l’ultimo consiglio comunale la maggioranza guidata da Alberto Davì si pone fuori dalla realtà che i nostri concittadini stanno vivendo. La decisione della giunta approvata a maggioranza (quasi tutta, la consigliera De Stefani ha manifestato il proprio distacco dal gruppo di maggioranza pur rimanendo in consiglio) di innalzare le aliquote IMU ai massimi consentiti dalla normativa, reintroducendo così di fatto la TASI, e l’aumento tout court dell’IRPEF non mostrando nemmeno la buona volontà di discriminare gli incrementi a seconda dei redditi fa emergere tutta l’inadeguatezza di chi in questi mesi sta guidando la comunità di Canaro”.

La minoranza prosegue aggiungendo come: “I cittadini di Canaro come il resto degli italiani stanno affrontando le più grosse problematiche economiche degli ultimi quindici anni, dall’aumento delle bollette a quello del costo del carburante, senza prendere in considerazione l’inflazione che sta minando il potere d’acquisto delle famiglie, e l’unica soluzione che l’amministrazione comunale è in grado di trovare per far fronte al pagamento di ratei di mutui adottati più di dieci anni fa è quella di innalzare le tasse senza incrementare alcun servizio per la comunità. Una competente gestione delle risorse del comune, attraverso una maggiore attenzione agli stanziamenti di bilancio e un’incisiva azione per ridurre il fondo crediti di dubbia esigibilità, avrebbe portato a soluzioni ben diverse, senza aumentare la pressione fiscale.

Non stupisce che di fronte a queste scelte l’amministrazione inizi a perdere pezzi. Stiamo riscontrando il concretizzarsi dei timori espressi in campagna elettorale, un’amministrazione incoerente con le promesse e con il proprio programma, che bada più all’apparire che alla sostanza delle scelte strategiche per i cittadini e il territorio”. In conclusione, il gruppo ‘Canaro Rinasce’ con: “I suoi consiglieri, continuerà non solo a vigilare ma anche a proporre soluzioni per invertire questa tendenza, riportando la parola sviluppo nel vocabolario della politica di Canaro”.