Elezioni comunali 2019 Calto, quattro candidati per 700 abitanti

Il singolare caso nel paese più piccolo della provincia, tenta la conferma in municipio anche il sindaco uscente

Elezioni comunali

Elezioni comunali

Calto (Rovigo), 17 maggio 2019 - Il 26 maggio, insieme alle elezioni europee, i cittadini di una trentina di paesi della nostra provincia sono chiamati ad eleggere sindaci e amministrazioni comunali. Municipalità grandi e piccole, sparse su tutte il territorio del Polesine, ciascuna con le proprie peculiarità. La disaffezione nei confronti dell’impegno politico qualche problema in realtà lo sta creando se è vero che in otto comuni gli elettori sceglieranno il sindaco semplicemente recandosi al voto perché in lizza troveranno solo una lista e un candidato unico.

Le competizioni degli altri Comuni vedono, quasi in tutti, due liste che si sfidano. Ma la situazione più curiosa, l’eufemismo sia consentito, si verifica a Calto, paese con poco più di 700 anime e oltre 700 aventi diritto al voto compresi gli italiani residenti all’estero (a Calto oltre 170). Qui si daranno battaglia quattro candidati sindaci che potranno contare su poco più di 550 elettori. I cittadini saranno chiamati a scegliere il sindaco del prossimo quinquennio tra quattro candidati e una trentina di possibili consiglieri comunali. Un esempio di democrazia spinta all’estremizzazione del concetto o risultato di un personalismo che nei piccoli centri, giocoforza, è più accentuato che altrove?

O ancora i candidati sono animati da spirito di servizio ritenuto quasi una missione. Sindaci, assessori e consiglieri comunali nei piccoli comuni praticamente sono volontari per il bassissimo riconoscimento economico della mansione in rapporto alle responsabilità che, soprattutto il sindaco, è chiamato ad assumere oppure le motivazioni di questa mobilitazione hanno un retrogusto diverso, un po’ orgoglio, un po’ vanagloria? Non lo sappiamo. Quel che è certo è che a Calto si candidano per un posto in consiglio comunale più o meno il 15% degli aventi diritto al voto anche se, è corretto sottolinearlo, una delle liste presenti è composta da donne e uomini che a Calto non risiedono.

In corsa il sindaco uscente, Michele Fioravanti, ‘Calto nel cuore’ con lui Fulvio Tironi, Giulia Baldelli, Sergio Bortolini, Anna Marchetto, Igor Segala, Alessandro Arbore, Luca Quaglietta e Davide Turatti, Bruno Francesco Fioravanti. Poi c’è ‘Fare per Calto’, insieme a Claudio Fioravanti, Giuseppe Bergamini, Franco Cuoghi, Matteo Danza, Orfeo Malacarne, Alessandra Segala e Krizia Vincenzi. L’altra lista si chiama ‘Con voi per Calto’, con Giovanna Cairoli, Giada Segala, Chiara Taddia, Elisa Donegatti, Marika Cremaschi, Matteo Pareschi, Stefano Manzalini e Riccardo Matteo. E poi ‘L’altra Italia’, candidata sindaco Alice Zampollo, con Paolo Zanella, Francesco Foti, Costantino Povia, Cosimo Lanzo, Gianluca Altieri, Luigi De Micheli, Antonio Lessone e Giovanni Antonio Scarpina. Niente da dire, c’è scelta, e i programmi sono davvero interessanti anche se in qualche caso idee e proposte potrebbero essere sovrapponibili.