LUCA RAVAGLIA
Salute

Ecco gli innovativi laboratori: “Tecnologie all’avanguardia per rilevare virus complessi”

Sono stati inaugurati al Centro Servizi dell’Ausl Romagna di Pievesestina di Cesena, anche se sono entrati in funzione già da qualche tempo: i nuovi strumenti migliorano la diagnosi delle malattie infettive; inoltre, il sequenziamento permette terapie mirate ed efficaci

Ecco gli innovativi laboratori: “Tecnologie all’avanguardia per rilevare virus complessi”

Cesena, 7 agosto 2025 – Al Centro Servizi dell’Ausl Romagna di Pievesestina di Cesena, sono stati inaugurati i nuovi Laboratori diagnostici con tecnologia Ngs (Next Generation Siquensin Sequencing) entrati in funzione già da qualche tempo, grazie a un finanziamento della Regione Emila Romagna di circa 3 milioni di euro, che ha portato all’identificazione dell’Unità Operativa di Microbiologia della Romagna come hub regionale nell’ambito della ricerca dei patogeni.

CESENA LABORATORIO ANALISI AUSL
RAVAGLIA 07/08/25 CESENA LABORATORIO ANALISI AUSL

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna Massimo Fabi, il vicesindaco del Comune di Cesena Christian Castorri, il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori, la direttrice Sanitaria Francesca Bravi, la direttrice della direzione medica del presidio ospedaliero Cesena e Centro Servizi Ausl Romagna Marisa Bagnoli e il direttore del dipartimento medicina di laboratorio e trasfusionale e unità operativa microbiologia del Laboratorio Unico della Romagna Vittorio Sambri.

I nuovi laboratori si estendono su un’area di 150 metri quadrati che è stata riqualificata per un investimento di 173mila euro. Inizialmente riservata a uno stretto ambito di pazienti, da oggi questa nuova tecnologia, grazie agli investimenti e alla competenza acquisita dal personale, viene messa a disposizione di una popolazione di pazienti molto più ampia. La tecnologia Ngs nello specifico permette di identificare agenti infettivi non rilevabili con le tecniche colturali tradizionali, migliorando la diagnosi di infezioni complesse.

Sono oltre 500 i campioni microbiologici (e molti altri per indagini genetiche) analizzati nel primo anno di attività, con numerose positività individuate esclusivamente grazie al sequenziamento, che ha permesso di chiarire quadri clinici complessi e fornire informazioni fondamentali per terapie mirate ed efficaci.

Il metodo si è rivelato particolarmente utile in casi critici quali meningiti a eziologia sconosciuta, endocarditi con emocolture negative, polmoniti refrattarie alla terapia empirica, infezioni in pazienti immunocompromessi e infezioni associate a protesi ortopediche o valvolari.

L’attività è accompagnata da un percorso continuo di formazione, in collaborazione con centri accademici, in particolare dell’Università di Bologna. L’evoluzione futura prevede il completamento di una piattaforma diagnostica integrata che includa anche indagini molecolari in ambito genetico, oncologico e oncoematologico, svolte in un’ottica di completa integrazione diagnostica con le altre strutture aziendali e di Irst Irccs, proiettando il laboratorio romagnolo tra le realtà più avanzate e complete a livello nazionale per l’impiego del sequenziamento di ultima generazione nella diagnostica di laboratorio.