"Dopo i cantieri una città all’avanguardia"

Il Consorzio Innova ha chiuso il 2023 con risultati positivi, grazie alle condizioni favorevoli del Paese. Con 780 aziende associate, il Consorzio offre servizi efficienti al territorio, registrando un fatturato di 260 milioni di euro e un portafoglio di 1.500 miliardi di euro. Il direttore generale, Gianluca Muratori, guarda al futuro con speranza nonostante le criticità infrastrutturali attuali. Il Consorzio lavora da anni per migliorare i territori, come dimostra la divisione Innova Gestione Fiumi, che monitora i corsi d'acqua bolognesi.

Il 2023, per il Consorzio Innova, è stato un anno da record, terminato in maniera del tutto positiva. Le condizioni favorevoli che stanno interessando il nostro Paese, infatti, hanno permesso al gruppo di intraprendere ulteriori incarichi, capaci di arricchirlo ancora di più. Al momento, il Consorzio Innova conta indicativamente 780 aziende associate: la maggioranza di queste è di natura artigiana. Lo stretto contatto con il territorio, quindi, nasce naturalmente, offrendo servizi utili ed efficienti al contesto urbano e provinciale. E i numeri registrati dal Consorzio lo dimostrano, perché l’anno 2023 si è concluso con circa 260 milioni di euro di fatturato e con un portafoglio di quasi 1.500 miliardi di euro. Investire per crescere e pensando alle possibilità del futuro. Gianluca Muratori, direttore generale di Consorzio Innova, guarda con lungimiranza alle trasformazioni che stanno investendo la nostra città. Dalle infrastrutture ai cantieri, per migliorare ancora, ma bisognerà attendere per un po’ di tempo. "Bologna oggi è investita da una serie di criticità legate alla viabilità e alle infrastrutture, che portano a una nascita di ulteriori cantieri – analizza Muratori –. Questo creerà non pochi disagi ai cittadini, ma è anche vero che se riusciamo a resistere per i prossimi anni, ci troveremo di fronte a una città che ha tutti i numeri e tutte le carte in regola, sia da un punto di vista geografico sia da quello urbanistico e della viabilità, per poter guardare al futuro con grandi speranze".

Consorzio Innova, in questo senso, lavora già da anni alla miglioria dei diversi territori su cui opera. Un esempio è la divisione Innova Gestione Fiumi, che, con la Regione come committente, monitora e supervisiona i corsi d’acqua dolce dell’intero territorio bolognese, includendo anche la provincia. Al fianco dei cinque tecnici esperti, ci sono le imprese associate al Consorzio, che operano in sincronia e in sicurezza sulla manutenzione dei flussi fluviali, adoperando gli strumenti adatti.