MARIATERESA MASTROMARINO
Economia

Laureati, le Due Torri svettano. Welfare e sanità d’eccellenza, ma servono più medici di base

La città si conferma ad alti livelli anche per il numero medio degli anni di studio tra gli over 25. La persone che hanno invece conseguito il massimo titolo di studio sono quasi la metà degli under 39.

Laureati, le Due Torri svettano. Welfare e sanità d’eccellenza, ma servono più medici di base

Laureati, le Due Torri svettano. Welfare e sanità d’eccellenza, ma servono più medici di base

C’è un indicatore in particolare che vede Bologna eccellere: quello relativo a istruzione e salute, pilastri della nostra storia e della società.

Bologna la rossa, la grassa e la dotta, infatti, e non a caso. Quindi mettiamo nell’armadio dei trofei una bella medaglia d’oro nella terza tappa della classifica del Sole, dal titolo ‘demografia, società e salute’. Sono 675,9 i punti che ci consegnano il premio, seguiti da altre due eccellenze regionali: Parma, che totalizza 659,3 punti, è seconda. Alle sue spalle, invece, troviamo Modena, con 650 punti. Un podio tutto nostrano, che fa risplendere ciò che la nostra regione è in grado di offrire alle sue comunità e a quelle di tutto il Paese.

Il benessere, in questo settore, ci porta sul trono della regina e non ne siamo nemmeno troppo stupiti, soprattutto se parliamo di istruzione, dall’asilo all’università. L’Alma Mater Studiorium è il fiore all’occhiello di Bologna, che si piazza prima nella competizione sui laureati e altri titoli terziari.

È sotto le Due Torri, infatti, il maggior numero di dottori e di dottoresse, considerando una fascia di persone comprese tra i 25 e i 39 anni: la percentuale è di 42,3%, nettamente superiore alla media e più alta di quella di Roma, che si ferma al secondo posto con il 39,7% a pari merito con Trieste. Sotto di loro si trova Milano, con il 39,3%.

Seguendo il filo legato alla didattica e all’istruzione, Bologna conquista un’altra medaglia anche in un altro parametro, che è quello che analizza il numero medio degli anni di studio degli over 25. Siamo, in questo caso, terzi, con 11,7 anni. Ci sorpassano soltanto Roma, regina indiscussa con 12,1 anni, e Trieste, molto vicina alla ‘dotta’, con 11,8 anni.

La media è di 10,5. Analizzato e compreso il comparto istruzione, passiamo a quello che indica la salute. La graduatoria, in questo contesto, esamina differenti parametri, come la speranza di vita alla nascita, dove Bologna è dodicesima, consumo di farmaci per l’obesità, che conduce la città delle Due Torri al settantacinquesimo posto, e i posti letto per specialità a elevata assistenza (qui siamo ventesimi).

In merito alla classifica dal titolo ‘psichiatri e psicologia clinica’, Bologna si siede al quinto posto, totalizzando un punteggio pari a 631. Sono infatti 0,31 i professionisti attivi ogni mille abitanti. Sopra di noi, al quarto posto, c’è Parma. Nella top three, invece, Cagliari, prima, seguita da Pisa e, in coda, sul terzo gradino, Siena.

Nella classifica dei medici di medicina generale attivi, invece, scendiamo al cinquantesimo posto. Lente di ingrandimento sul saldo migratorio totale, che ci porta all’ottavo posto. Gli immigrati regolari residenti sono il 12% sulla popolazione residente. Questo dato fa arrivare Bologna quindicesima.