Battaglia di uova colorate come tradizione

In tutti i centri appenninici si rinnova per Pasqua e Pasquetta la tradizione del ‘Coccin Coccetto’ con le uova sode colorate. Rivive così un’usanza molto antica e assai coinvolgente nella sua semplicità: due contendenti picchiano tra loro le punta delle loro uova sode, solitamente dipinte con colori vivaci, ed il possessore dell’uovo che si rompe per primo (‘cocciato’) deve cedere il proprio uovo al vincitore. Immaginabile una certa suspense che doveva esserci un tempo, quando le uova rappresentavano un piccolo patrimonio. Oltre al gioco in coppia c’è quello ‘a fila’ con una dozzina di concorrenti posti in cerchio che si affrontano a vicenda, finché non resta un solo uovo intatto. Per il vincitore una scorta d’uova sode ‘cocciate’ con cui cenare per una settimana!

Si inizia oggi, vigilia di Pasqua, a Pievepelago, nella palestra comunale alle 15,30 con una festa rivolta soprattutto ai bambini, con giochi a tema, intrattenimento e musica; in piazza invece l’appuntamento nel Pelago è per Pasqua a Rocca alle 17 (con uova ‘a chilometro zero’) e per Pasquetta a S.Annapelago dalle ore 11.

Anche a Sestola tre giorni di festa pasquale con mercatini ’Arte & Ingegno’ lungo le vie del paese. Oggi pomeriggio laboratorio, animazione e truccabimbi con Monilla. E dalle 16 ’Caccia all’uovo’ in piazza Barozzi.

A Pasqua dalle ore 10 alle 12 ‘Pasqua in allegria!’ laboratorio creativo con letture animate, lavoretti creativi e una sorpresa finale; dalle 15 alle 18 laboratorio, animazione e truccabimbi, seguito da musica per le vie del paese.

Per Pasquetta il centro di Sestola si trasformerà in una fantastica area ludica piena di giochi e attività per tutti. Alle ore 10 ’scoccetto’ a cura del Gruppo Alpini di Sestola.

Festa per Pasquetta a Riolunato, dove la tradizione dello ’scoccino’ è tra le più sentite e dove si dice sia nata anticamente questa tradizione. Giochi con le uova anche a Fiumalbo e in tutta la Val Dragone tra cui Pietravolta dove l’appuntamento della tradizione è lunedì alle ore 11 circa al termine della S.Messa.

Ma se il coccetto è una delle tradizioni di tutto l’Appennino Modenese, Fanano è definita ora la capitale per eccellenza di questo gioco pasquale. Si inizia oggi al Centro Bortolotti dalle ore 10,30 col laboratorio ‘Uova di Pasqua di cioccolato’ a seguire lotteria con Sonia. In piazza Corsini dalle ore 16 laboratorio ‘Decorazione uova per il coccetto’ (in caso di maltempo si terrà al Centro Bortolotti).

In centro storico per tutto il giorno gonfiabili per bambini e dalle 17.30 dj set Alex Ferrarini.

Per Pasqua in centro storico tutto il giorno gonfiabili per bambini. Per Pasquetta in piazza Corsini dalle ore 10 il gioco del ’coccetto’ dalla tradizione ultracentenaria con le uova sode.

Francesco Prandini, dall’ufficio turistico Fanano E’ spiega: "Se il lunedì di Pasquetta vi trovate a Fanano, quando sentite urlare ’Fila di Punte’, ’Fila di Pance’, non prendetela male. Vi state trovando nel bel mezzo di una bella battaglia di uova sode, il nostro gioco più tradizionale".

La sua origine? È una di quelle cose che il nonno racconta al nipote, poi un nipote diventa anch’egli nonno e la racconta al nipote e così via. Per centinaia di anni. E come a Fanano, che qui, sul Cimone, è la capitale del ’coccetto’, anche in altri comuni del nostro Appennino la tradizione della battaglia delle uova ha grande espressione: anche con nomi diversi, ma sempre legati alla terminologia di "coccio", cocciare, scontrarsi.

"Prima della battaglia – prosegue Prandini – c’è una lunga preparazione: già nei giorni antecedenti la Pasqua si preparano le uova sode e le si decorano, usando principalmente coloranti naturali per dare quel pizzico di colore in più.

Per fare venire le uova di uno splendido color rosso rubino ad esempio basta cuocerle in acqua con buccia di cipolla".

Giuliano Pasquesi