Il fatturato consolida la crescita Rallentano gli indici di redditività

Gli investimenti complessivi passano da 4,1 miliardi di euro nel 2020 a 4,2 miliardi nel 2021. Cala il livello occupazionale: il numero dei dipendenti nelle imprese del settore registra -468 unità.

Il fatturato consolida la crescita  Rallentano gli indici di redditività

Il fatturato consolida la crescita Rallentano gli indici di redditività

di Veronica Colliva

e Luca Baccolini

L’industria biomedica di Bologna e provincia, nel 2021, mostra lievi segnali di rallentamento rispetto ai risultati reddituali che hanno caratterizzato in senso positivo il comparto negli ultimi anni. Purtuttavia, non mancano alcuni segnali incoraggianti di mantenimento del trend di crescita.

In primo luogo, il fatturato aggregato delle aziende del settore biomedicale bolognese nel 2021 raggiunge quota 2,6 miliardi di Euro, aumentando rispetto ai 2,5 miliardi rilevati lo scorso anno.

Lo stesso dicasi per gli investimenti complessivi, che passano da 4,1 miliardi di Euro (dato del 2020) a 4,2 miliardi nel 2021.

A livello occupazionale, si osserva invece una contrazione. Nel corso nel periodo di riferimento, i dipendenti complessivamente impiegati dalle imprese del settore risultano infatti essere 8.449, in diminuzione di 468 unità rispetto al dato osservato nel 2020, con un decremento del 5,25%.

Il rallentamento dei risultati reddituali, di cui dicevamo in apertura, si osserva innanzitutto nei risultati netti 2021.

A differenza di quanto abbiamo scritto negli anni precedenti, non più tutte le società del settore chiudono il proprio bilancio in utile, ma quattro imprese su diciannove hanno fatto registrare una perdita.

Anche la redditività degli investimenti aziendali, misurata dall’indice ROI, ha mostrato un valore mediano del 5,28% contro il 6,40% dell’anno precedente.

Analogamente, la redditività mediana delle vendite (indice ROS) passa dall’8,98% del 2020 al 6,17% del 2021, con una contrazione di quasi tre punti percentuale.

In controtendenza è invece la redditività del capitale proprio, misurata dall’indice ROE, che aumenta da una mediana del 10,81% dell’anno precedente al 11,97% nel 2021, anche se la variabilità di questo indice rende tale incremento meno significativo.

Le variazioni dei ricavi, EBIT e utile netto sono invece incoraggianti. Il valore mediano delle variazioni 2021-2020 dell’EBIT fatte registrare da ciascuna società del campione è pari al 23,40%.

Ciò significa che più della metà delle aziende del settore hanno aumentato il proprio EBIT di oltre il 23,40% rispetto al 2020.

La medesima analisi svolta sul fatturato mostra un valore mediano del 5,82%, mentre sull’utile mostra un valore mediano del 7,12%.

In conclusione, è possibile sostenere che nel 2021 il comparto delle imprese biomedicali bolognesi riesce a consolidare il trend di crescita del fatturato, ma questo risultato positivo si associa a – o forse viene ottenuto a costo di – un lieve rallentamento degli indici di redditività.