Fiducia per il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi che analizza un contesto fatto di positività e fiducia. "Le aziende romagnole hanno voglia di investire e di innovare – ha detto –. Sono aziende coraggiose". Facendo un passo indietro, però, "parliamo del 2021, un anno molto particolare dopo un 2020 che ha visto il blocco totale del mondo. Le domande, nei grandi tavoli, riguardavano la ripresa. Nel frattempo – ha analizzato – è stata immessa un’enorme quantità di liquidità con la conseguente tenuta dei mercati. Abbiamo poi vissuto la carenza delle materie prime, l’aumento dei prezzi, la guerra e il prezzo del gas che è salito in modo improponibile per ogni azienda. La verità è che, anche per il 2023, avevamo paura di una recessione ma è successo esattamente il contrario. Nel primo trimestre le aziende hanno ottimi ordinativi e gli investimenti continuano". Insomma, la Romagna e le aziende romagnole "sono aziende coraggiose. Vogliono cambiare, innovare per restare sul mercato e il futuro sarà certamente la sostenibilità. Complimenti a tutte le aziende".
i. b.