Lea un nuovo giorno puntate, in tv dall'8 febbraio la serie girata a Ferrara

Anna Valle interpreta un'infermiera pediatrica, sullo sfondo le bellezze della città estense. Otto episodi divisi in quattro serata di programmazione, il martedì su Rai1. La trama e le emozioni dei protagonisti

Ferrara, 7 febbraio 2022 - E’ una storia intensa e dedicata agli operatori sanitari, quella di "Lea - un nuovo giorno", la fiction girata a Ferrara che da martedì 8 febbraio andrà in onda su Rai Uno alle 21.25, snocciolata in 8 episodi divisi in 4 serate di programmazione (le altre, sempre di martedì : 15, 22 febbraio e 1 marzo) per la regia di Isabella Leoni e con protagonisti Anna Valle e Giorgio Pasotti.

Anna Valle, Giorgio Pasotti e la regista Isabella Leoni
Anna Valle, Giorgio Pasotti e la regista Isabella Leoni

Saranno loro a dar vita a questa grande storia di dolore ma anche di speranza, che inizia dalla perdita a 8 mesi di gravidanza, del bambino di Lea, infermiera pediatrica interpretata dalla ex miss Italia. Poi il rapporto col marito medico (Pasotti) si incrina. I due trovano sostegno sul lavoro dai colleghi, che incarnano sempre più una famiglia. Poi arriva Arturo,  che ha un figlio ma non una compagna e che in Lea trova completezza.

Tutto questo, in un grande scenario, dove ogni medico, infermiera o operatore, pur avendo le proprie difficoltà e sofferenze, mette tutto se stesso nell’assistere anche umanamente i piccoli pazienti dell’ospedale e funge da spalla per i genitori o per i parenti che si trovano a vivere momenti di difficoltà.

“E’ una storia di rinascita, molto femminile,  il personaggio di Anna Valle è centrale – dice Ivan Carlei, vicedirettore Rai Fiction –. Si tratta di una storia dedicata al lavoro e all’amicizia che aiutano a sopportare i dolori personali, ispirata dagli infermieri e dai medici che stanno vicino alla gente. Abbiamo girato la fiction a Ferrara, città che non avevamo ancora raccontato e che è protagonista della storia, una location che ci ha dato grande soddisfazione”.

Anna Valle, Lea, è infatti un'infermiera specializzata che, dopo un anno di aspettativa a causa del lutto e della separazione dal marito medico, torna al proprio lavoro nel reparto di pediatria dell’ospedale di Ferrara. Nella serie si vedono  piazza Municipale, la Rotonda Foschini, via Boccaleone gli scorci del Castello dall’alto di un condominio di via Contrada della Rosa. Il set che ha preso forma a giugno dell’anno scorso.

“Inizialmente la location doveva essere diversa – svela la regista Isabella Leoni –, dopo alcuni sopralluoghi abbiamo capito che non ci riportava quelle emozioni anche visive di cui avevamo bisogno nella serie. Ci siamo quindi indirizzati verso Ferrara e da subito è stato amore. Ferrara è un gioiellino, una piccola città ma piena di bellezza e le persone ci hanno accolto a braccia aperte. Abbiamo avuto veramente un riscontro positivissimo da tutti. Ci hanno aiutato anche a girare, a sentirci a nostro agio e siamo davvero felici di essere stati a Ferrara. Per me, felice anche di averla conosciuta visto non c’ero mai stata e me ne sono innamorata”.

Sentimenti condivisi anche dalla protagonista. “A Ferrara abbiamo girato davvero tutti in bicicletta non solo mentre interpretavamo i personaggi – ha aggiunto Anna Valle –. I ferraresi ci hanno accolto benissimo e nei ristoranti si mangia davvero in modo favoloso. La città è stata anche per me una bella sorpresa, dal punto di vista architettonico, scenografico, aveva proprio le dimensioni e l’atmosfera giusta per la nostra storia”.

Tutto lascia dunque pensare a un sequel sempre nella città estense. “Se ci sarà una seconda stagione – dice Carlei di Rai Fiction – lo dovrà dire il pubblico. Noi ci auguriamo di sì”.

Una storia profonda, che colpito anche l’altro protagonista, Giorgio Pasotti. “Si indaga sul dolore davanti alla perdita di un figlio, emergono le fragilità e gli sbagli dell'uomo, anche se incarna il ruolo del medico, visto da tutti come perfetto – dice -. Sono laureato in medicina e mentre giravo, ho capito davvero che quello non sarebbe stato il mio mestiere perché davanti alle storie dei piccoli pazienti, non riesco ad empatizzare col dolore. E’ troppo forte”.

La fiction racconta il mondo della sanità: “Mostriamo lo spirito dei sanitari che siamo stati fortunati ad incontrare – spiega la Valle – ,ci sono persone che conosco che veramente si dedicano a fondo al loro lavoro, medici e infermieri presenti e disponibili come quelli che noi raccontiamo, dediti a rispondere alle famiglie in difficoltà ed ai pazienti”.

“Io sono di Bergamo – chiude Pasotti – ho amici medici che hanno vissuto la pandemia in prima linea, gente che davvero ha sacrificato la loro vita per cercare di sistemare il sistemabile, rinunciando a tutto per combattere in prima linea. Ho perso una zia, una di quelle persone che avete visto nelle bare di qui tristi cortei militari, ma che so era affidata alle cure di quei medici che a loro volta hanno perso la vita. Come il padre di un mio amico”. "Lea un nuovo giorno", vede recitare Anna Valle, Giorgio Pasotti e Mehmet Günsür, per la regia di Isabella Leoni. Si tratta di una coproduzione Rai Fiction e Banijay Studios Italy, soggetto di serie di Peter Exacoustos, Anna Mittone e Mauro Casiraghi; soggetti e sceneggiature di Anna Mittone e Mauro Casiraghi.