Palasport, ordinanza Emilia Romagna. Pubblico fino al 25% della capienza

Il provvedimento di Bonaccini deroga al numero massimo di spettatori previsto per i campionati di pallavolo e Legabasket. Negli stadi di calcio ammesse mille persone

Palasport, l'ordinanza fissa il limite al 25% della capienza (Foto Ciamillo)

Palasport, l'ordinanza fissa il limite al 25% della capienza (Foto Ciamillo)

Bologna, 24 settembre 2020 – Dopo gli stadi Bonaccini detta la linea anche sui palasport. Una nuova ordinanza della Regione Emilia Romagna, infatti, deroga al numero massimo di 200 spettatori stabilito con il provvedimento del 7 agosto scorso, prevedendo il limite del 25% della capienza degli impianti. La misura – si legge nel documento – riguarda i campionati di pallavolo e Legabasket: nello specifico le partite “che si terranno il 27 settembre 2020 a Bologna (Virtus Bologna-Cantù), a Casalecchio di Reno (Pallacanestro Reggiana-Olimpia Milano), a Ravenna (Consar Ravenna-Piacenza) e a Modena (Leo Shoes Modena-Monza).

La deroga è concessa a condizione che il gestore del palazzetto rispetti il protocollo anti-Covid e vigili sulla sua attuazione evitando assembramenti prima e dopo il match. Il pubblico, inoltre, dever essere tenuto a una distanza di almeno 5 metri dal campo di gioco.

Stadi di calcio, nuove regole

Dal punto di vista numerico nulla cambia per gli stadi di calcio. Resta, infatti, il limite dei mille spettatori già sperimentato nella prima giornata di campionato. Partecipazione del pubblico consentita, dunque, per le partite “in programma il giorno 27 settembre 2020 a Bologna (Bologna-Parma) e a Reggio Emilia (Reggiana-Pisa) e il giorno 30 settembre 2020 a Ferrara (SPAL-Bari) e a Reggio Emilia (Reggiana-Monopoli)”. Tuttavia, l'ordinanza, aggiunge ulteriori prescrizioni a quelle già previste.

I biglietti, ad esempio, potranno essere venduti esclusivamente online o in prevendita: le biglietterie saranno chiuse il giorno della partita. I dati degli spettatori dovranno essere conservati per 14 giorni almeno ed eventualmente resi disponibili su richiesta delle strutture sanitarie.

Andranno, inoltre, pianificati varchi d'accesso congrui in modo tale da evitare assembramenti. Il deflusso sarà scaglionato per gruppi di spettatori con il coordinamento del personale di vigilanza. Striscioni, bandiere e altro materiale non potranno essere portati all'interno degli stadi. Né sarà consentito il contatto tra calciatori e spettatori al termine dell'incontro. Gli steward controlleranno il rispetto delle misure previste.