Vicenza, 4 novembre 2022 – Un migliaio di persone evacuate per il “bomba day” di Altavilla Vicentina, dove oggi è stata effettuata la bonifica del White Smoke, il residuato bellico trovato nel maggio scorso e fatto brillate questa mattina dagli artificieri. L’ordigno era emerso dal terreno all'interno di uno dei cantieri per la realizzazione del progetto ferroviario Alta velocità Verona-Padova: si trattava di una bomba d'aereo al fosforo bianco – da qui il nome White Smoke – risalente alla Seconda guerra mondiale, di fabbricazione americana, del peso di circa 100 libbre, pari a circa 45 chili. Operazioni di bonifica oggi anche a Pesaro: ecco cosa è sucesso.
Le operazioni di bonifica
Nonostante il maltempo, le operazioni si sono svolte regolarmente, secondo i programmi prestabili. Ad intervenire sono stati i militari dell’Ottavo Reggimento Genio guastatori paracadutisti della Folgore di Legnago, in provincia di Verona. L’evacuazione del territorio ha coinvolto poco meno di un migliaio di residenti: le persone hanno lasciato le proprie case di prima mattina e lo sfollamento delle zone a rischio si è conclusa prima delle 9, anche grazie all'intervento delle forze dell'ordine e di 160 volontari.
A quel punto, sono iniziate le delicate operazioni di despolettamento, terminate verso mezzogiorno, a cui è seguita la distruzione della spoletta e il trasporto dell'ordigno nel porto veneziano di Fusina, nell'area di Mestre. L'operazione di bonifica si è poi concluso in mare aperto con il brillamento della bomba.
Blocco del traffico: cosa è successo
Nel Vicentino, il “bomba day” ha interessato alcune arterie stradali - che sono state chiuse al traffico fino a quando l’ordigno è partito alla volta di Venezia – e lo spazio aereo sopra l’area rossa, sospeso durante l’operazione più delicata del despolettamento. Il blocco del traffico non ha coinvolto l'autostrada A4 Serenissima, dove non si è verificato nessun disagio per i mezzi in transito. La linea ferroviaria Venezia-Milano ha subito modifiche nel tratto compreso tra le stazioni di Vicenza e Verona: dalle 7 di questa mattina, i treni regionale della linea Verona-Venezia sono stati spostati su percorsi alternativi senza fermate intermedie o cancellati e sostituiti da bus, mentre dalle 7.30 i treni a lunga percorrenza sono stati deviati verso la stazione di Bologna.