Venezia, 19 lug. - "Sarà un battaglia lunga", così il presidente del Veneto, Luca Zaia, fa li punto oggi sul tema degli incendi che stanno devastando il territorio. Colpa anche del caldo e della siccità diffusa ieri, in Veneto, i roghi si sono moltiplicati in varie località dopo il primo vasto incendio scoppiato a Bibione venerdì 15 luglio. I vigili del fuoco sono al lavoro su più fronti per domare le fiamme.
"Per gli incendi in Veneto ieri è stata una giornata difficile, con i nostri insostituibili volontari dell'Antincendio boschivo, che ringrazio per l'abnegazione, impegnati su tanti fronti: da Bibione, dove anche oggi continua l'attività di presidio per fumaioli sparsi nella notte, a Lamon, a Pescantina, a Punta Sabbioni, a Teolo. Il gran caldo durerà ancora a lungo e per questo rivolgo un appello a tenere comportamenti prudenti a tutti i frequentatori di boschi, sentieri, pinete e di ogni luogo che possa essere a rischio incendio. Temo infatti che la battaglia possa essere ancora lunga e serve l'aiuto di tutti, a cominciare da tutti noi cittadini", aggiunge il presidente.
Incendio Bibione, torna a bruciare la pineta: caldo e secco riaccendono le fiamme
Poi l'appello: "Ognuno di noi può dare il suo contributo per evitare lo svilupparsi di un focolaio - prosegue Zaia - i continui in tranquillità a frequentare i luoghi prescelti, ma usando il buonsenso: rinunciando se sulla propria strada si trovano Volontari Anticendio boschivo o Vigili del fuoco in attività, evitando il crearsi di gruppi di curiosi, non parcheggiando l'auto incandescente dopo il viaggio sopra superfici arboree seccate, non gettando a terra una sigaretta nemmeno se si ritiene di averla spenta bene, utilizzando i tradizionali barbecue a distanza di sicurezza da ogni possibile arbusto e avendo cura poi di spegnere tutto con abbondanti liquidi".
Fin da ora il governatore ringrazia i cittadini "che vorranno seguire queste e altre regole di comportamento e ringrazio ancora una volta i nostri volontari, i due nostri elicotteri che volano in continuazione da una zona di allarme all'altra, i Vigili del fuoco. E', e potrebbe essere, una battaglia. Facciamo squadra".