Treviso, meningite fulminante: stroncato a 22 anni a Castelfranco Veneto

Il giovane, aveva sintomi atipici da due giorni, si era aggravato ed era stato ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale dove è deceduto: Profilassi per familiari e amici

Ospedale

Ospedale

Castelfranco Veneto (Treviso), 26 marzo 2022 - Un ragazzo di 22 anni di Castelfranco Veneto (Treviso) è morto per le conseguenze di una meningite provocata da meningococco. Il giovane, che presentava sintomi atipici da due giorni, si era aggravato due notti fa ed era stato ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale. Ieri 25 marzo in mattinata il decesso. I successivi accertamenti hanno confermato il sospetto diagnostico iniziale di malattia invasiva da meningococco ed ulteriori approfondimenti di laboratorio hanno individuato come responsabile il sierotipo B.  Amici e familiari saranno monitorati. 

Il peggioramento

Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai medici, nella mattinata di venerdì 25 marzo il decesso. I primi sintomi si sono manifestati il giorno mercoledì 23 marzo, caratterizzati da rinite ed epistassi. Il giovane era arrivato in ospedale con febbre, cefalea e vomito, nel corso delle ore le sue condizioni si sono aggravate con la comparsa di difficoltà respiratoria, dolore e debolezza agli arti inferiori e macchie al tronco ed al volto. Gli esami e gli accertamenti hanno confermato il sospetto diagnostico: meningococco, sierotipo B. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.

Profilassi per i familiari

Questo tipo di batterio si trasmette per via respiratoria, il dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’Usl 2 di Padova che ha attivato il tracciamento dei contatti stretti del 22enne. Al momento sono quattordici le persone tra familiari e amici che hanno avuto contatti recenti con il ragazzo: tutti sono stati sottoposti a profilassi e saranno monitorati per i prossimi giorni.

La malattia invasiva da meningococco, causata dal batterio neisseria meningitidis, ha una incubazione che può essere al massimo di 10 giorni, ma in media l’incubazione è di 4 giorni e si trasmette per via respiratoria con il contatto diretto da persona a persona attraverso le goccioline respiratorie. Nella maggior parte dei casi il batterio vive senza causare problemi nelle prime vie respiratorie, ma in alcuni casi può provocare malattie severe come la meningite, la setticemie o entrambe. La segnalazione di una meningite da meningococco comporta l’immediata attivazione di specifiche misure di igiene e sanità pubblica: inchiesta epidemiologica per l’individuazione dei contatti da sottoporre a sorveglianza sanitaria, ed eventualmente a chemioprofilassi. I contatti stretti sono: persone conviventi, persone direttamente esposte alle secrezioni respiratorie del paziente, soggetti che hanno dormito nella stessa abitazione del paziente, contatti prolungati e ravvicinati con il paziente.