Malore improvviso in vacanza in Grecia: muore ricercatrice di 29 anni. Il rientro della salma

La notizia ha scosso le comunità di Resana e Castelfranco dove è cresciuta la giovane ricercatrice trevisana. Mercoledì 2 agosto i funerali

La ricercatrice di 29 anni era appassionata di chitarra classica

La ricercatrice di 29 anni era appassionata di chitarra classica

Resana (Treviso), 29 luglio 2023 – Si attende il rientro in Italia della salma di Elisabetta Caon, giovane ricercatrice trevisana, che è morta nei giorni scorsi a seguito di un improvviso malore – un’ischemia cardiaca –, mentre si trovava in vacanza in Grecia, nel Peloponneso, insieme al fidanzato. Il padre e un fratello sono arrivati in Grecia da alcuni giorni, mentre i funerali dovrebbero tenersi mercoledì 2 agosto a Resana (Treviso), il paese dove risiede la famiglia. 

Colpita dal malore improvviso, la giovane trevigiana era stata soccorsa dapprima in un centro medico vicino alla spiaggia, e poi portata d'urgenza in ambulanza all'ospedale di Sparta, dove purtroppo ne era stato dichiarato il decesso. 

Scosse dal dolore, per la notizia arrivata solo in mattinata, le comunità di Resana e Castelfranco, dove la giovane ricercatrice era molto conosciuta.

Studentessa eccellente e appassionata di musica

Elisabetta era originaria di Resana, ha frequentato il liceo a Castelfranco, ha frequentato l’università a Padova e aveva da poco concluso il dottorato di ricerca in biotecnologie all'università di Londra, ma è sempre rimasta legata al territorio trevisano dove vive la famiglia. Aveva una probabile brillante carriera davanti, nel campo dello studio delle malattie epatiche, dopo una carriera scolastica eccellente, laureata all’Università di Padova in biotecnologie con 110 e lode. Nel 2018 si era trasferita all’University College di Londra per proseguire gli studi; qui aveva conosciuto il fidanzato Yannis, di origini greche, con il quale era partita per le vacanze nel Peloponneso. Era anche un’appassionata di musica e suonava la chitarra classica.