Venezia, 3 settembre 2022 – La prima campanella è ormai alle porte, il Veneto ha iniziato a scaldare i motori per l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023. Si parte lunedì 12 settembre con il primo giorno di scuola per oltre 685mila studenti veneti – dall’infanzia alle superiori, sia statali che parificate – e si continuerà a studiare fino a giugno. L’ultimo giorno di scuola sarà sabato 10 giugno 2023 dalla primaria al secondo ciclo superiore e venerdì 30 giugno 2023 per i bambini dell’Infanzia.
Covid e scuola in Emilia Romagna: quando iniziano le lezioni e le nuove regole
Sommario:
- Festività obbligatorie
- Sospensione delle lezioni
- Scuole dell'Infanzia
- Covid, le misure del Miur: il pdf
- Mascherine e tamponi: obbligatori si o no?
- Scuole materne; le regole anti Covid
Festività obbligatorie
Sono 11 le giornate di fermo obbligato per tutti gli studenti, come stabilito dal Miur e ribadito da una delibera regionale. Si tratta delle festività fissate nel calendario, alle quali tutte le direzioni scolastiche devono adeguarsi senza nessuna deroga. A parte tutte le domeniche dal 18 settembre 2022 al 4 giugno 2023, tutte le scuole rimarranno chiuse il 1° novembre per la solennità di tutti i Santi; l’8 dicembre, giornata dell’Immacolata Concezione; il 25 dicembre per il Natale e il giorno di Santo Stefano del 26 dicembre 2022.
Chiuso l’anno, nel 2023 si parte a far festa il 1° gennaio per il Capodanno e fino al 6 gennaio per l’Epifania. Scuole chiuse il lunedì dopo Pasqua, 10 aprile 2023, il 25 aprile per festeggiare l’anniversario della Liberazione; il 1° maggio, giorno della festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica. Vacanza anche nel giorno della festa del Santo Patrono, che varierà da città a città.
Sospensione delle lezioni
Per le scuole del primo e secondo ciclo, lezioni sospese il 31 ottobre per il ponte di tutti i Santi. E ancora, scuole chiuse all’8 al 10 dicembre per il ponte dell’Immacolata e dal 24 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023 per le attesissime vacanze natalizie.
Quest’anno, il Carnevale cadrà a febbraio e tutti gli istituti del Veneto sospenderanno le lezioni dal 20 febbraio al 22 febbraio con un ponte unico per la festa in maschera e il Mercoledì delle Ceneri. Dal 6 all’8 aprile ci saranno le vacanze pasquali – nel 2023 Pasqua sarà domenica 9 aprile – poi le lezioni riprenderanno a spron battuto fino al 23 aprile, per fare festa dal 24 al 25 aprile per il ponte della Liberazione.
Ultimo ponte dell’anno per la Festa Nazionale della Repubblica del 2 giugno, ma a scuola non si tornerà nemmeno sabato 3 giugno.
Scuole dell'Infanzia
Per le scuole dell'Infanzia è valido il calendario scolastico stabilito per tutti dalla delibera della Regione Veneto, con l'attività didattica in partenza lunedì 12 settembre. Vale anche la sospensione delle attività nelle stesse date previste per le scuole degli altri gradi, mentre la fine dell'anno scolastico è fissata per venerdì 30 giugno 2023.
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Covid, le misure del Miur: il pdf
Il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole un vademecum con le principali indicazioni per il contrasto della diffusione del Covid-19, valide per tutto l’anno scolastico 2022/2023.
Il testo sintetizza i documenti elaborati dall'Istituto superiore di sanità nelle scorse settimane. Il vademecum contiene, in particolare, una sezione con le principali domande e risposte sulla gestione dei casi di positività, la didattica digitale integrata, gli alunni fragili, in risposta alle domande pervenute dalle scuole. Il Miur ha inoltre attivato un servizio di help desk amministrativo contabile come canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione con le istituzioni scolastiche.
Mascherine e tamponi: obbligatori si o no?
Mascherine obbligatorie solo per studenti e personale a rischio (i cosiddetti fragili), unica misura di prevenzione prevista quest’anno per tutti sarà il frequente ricambio d’aria nelle classi e attenzione all’igiene delle mani. In caso di contagi, le scuole dovranno sanificare i locali in modo tempestivo.
Niente tamponi e controlli sulla salute dei bambini e dei ragazzi, come è accaduto a campione lo scorso anno scolastico. In caso di semplice raffreddore, alunni e studenti potranno andare a scuola a patto che non ci sia febbre, indossando la mascherina (chirurgica o Ffp2) fino alla guarigione. Non potrà frequentare le lezioni, invece, chi mostra segnali compatibili con i campanelli d’allarme del Covid: sintomi respiratori acuti (tosse e/o raffreddore) con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, perdita del gusto e dell’olfatto, cefalea intensa.
Scuole materne: le regole anti Covid
Maglie più larghe anche nelle scuole materne. Le mascherine Ffp2 sono previste solo per i fragili, non c’è più la quarantena per i contatti di positivi ed è consigliata la sanificazione e l’aerazione dei locali e l’attenzione all’igiene delle mani.
Se il quadro epidemiologico dovesse peggiorare, sono previste ulteriori misure fra cui, per gli adulti, mascherine e distanziamento di un metro. Poi la divisone dei bambini in gruppi e una nuova pianificazione dell'entrata e uscita con i genitori.