Scuola, protesta dei docenti "no-vax" contro le prime sospensioni nel Vicentino

Questa matina i professori della scuole superiori hanno manifestato davanti al Provveditorato di Vicenza. Intanto al Senato è passato il "Dl sul green pass scuola"

Controlli del green pass (ImagoE)

Controlli del green pass (ImagoE)

Vicenza, 23 settembre 2021 – Scuola, nuove reazioni contro il Green Pass. Questa mattina, una ventina di professori degli istituti superiori di Vicenza si è ritrovata sotto al Provveditorato agli studi per protestare contro l'introduzione dell'obbligatorietà della green pass per i docenti. Armati di cartelli che indicavano il nome di appartenenza delle proprie scuole e con la mascherina calata sugli occhi, hanno deciso di mettere in scena una contestazione pacifica il giorno dopo le sospensioni di alcuni professori arrivate dopo cinque giorni di assenza ingiustificata. Almeno tre gli insegnanti nel Vicentino già sottoposti ad un provvedimento di sospensione senza stipendio dal loro incarico. Venezia, in migliaia alle Zattere per il raduno veneto contro il green pass

Approvato oggi al Senato con il voto di fiducia il Decreto legge sul green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro. Sono 19 i senatori della Lega che non hanno partecipato al voto di fiducia chiesto dal governo sul decreto green pass scuola, in Senato. Tra questi i senatori Siri, Pillon, Bagnai, Ferrero, Marti. Anche il leader Salvini non era in Aula. I senatori della Lega sono 64, ieri, per il voto di fiducia sul dl di riforma della giustizia civile erano mancati 12 voti, di cui 11 riconducibili a eletti assenti autorizzati, in missione o congedo. 

Nel provvedimento sono confluite alla Camera anche le norme del decreto legge del 10 settembre scorso riguardanti, in particolare, l'obbligo generalizzato di green pass per l'accesso agli edifici scolastici (esclusi gli studenti) e la vaccinazione anti-Covid per tutti i lavoratori delle RsaVeneto, vaccino: medici no vax in calo, sospesi 207 sanitari Il provvedimento appena approvato definisce, tra l'altro, le deroghe in base alle quali le singole scuole possono ricorrere alla Dad. Tra le novità introdotte in prima lettura, figurano l'estensione della validità del green pass con un test molecolare da 48 a 72 ore e la richiesta di certificazione verde anche per utilizzare gli impianti per la risalita alle piste sciistiche.

In sede di dichiarazione di voto per la Lega, Luigi Augussori ha ribadito la posizione critica su alcuni punti, preannunciando la richiesta di modifiche in sede di discussione del Dl sull'obbligo di green pass nei luoghi di lavoro, ma ha assicurato la “lealtà” del suo partito: “Non siamo qui per creare problemi al Governo o alla maggioranza, ma per dare il nostro contributo per farli emergere e per risolverli”. Al momento della votazione, dai tabulati risulta che su un gruppo di 64 componenti sono stati presenti 45 senatori della Lega, 14 risultano in missione e 5 assenti. Covid, Zaia sulla linea di Salvini: "Vaccino sì, ma l'obbligo sarebbe una sconfitta"