Venezia, delfino spiaggiato con molte ferite a Pellestrina

Il corpo dell’animale era già in stato di decomposizione. Sarà l’istituto zooprofilattico dell’Università di Padova a cercare di accertare le cause della morte

Un delfino spiaggiato e ormai privo di vita

Un delfino spiaggiato e ormai privo di vita

Roma, 10 giugno 2023 - Nella mattinata odierna è stata ritrovata, già in stato di decomposizione, la carcassa di un delfino spiaggiata sul litorale di Pellestrina, in località San Pietro in Volta. Il passante che ha avvistato il corpo dell'animale ha subito allertato la guardia costiera di Venezia, che senza indugio ha provveduto a coordinare le operazioni di delimitazione dell'area, sia per la sicurezza di eventuali bagnanti, sia per conservare l'esemplare in attesa del recupero da parte dell'istituto zooprofilattico dell'università di Padova che vanta una struttura diagnostica impegnata a studiare proprio questo fenomeno che interessa i mammiferi marini. L'animale presenta numerose ferite. Le cause della sua morte verranno valutate dagli esperti.

L’isola di Pellestrina fa parte della Laguna veneta e la delimita in parte nell’area più meridionale. É collegata a Chioggia e a Venezia da traghetti.

Dai dati elaboratori dall’Università di Padova emerge che i cetacei maggiormente coinvolti negli spiaggiamenti sono proprio i delfini: nel 2022 in Italia sono stati rinvenuti i corpi di  71 tursiopi (Tursiops truncatus) e 48 stenelle (Stenella coeruleoalba), due ‘famiglie’ di delfini.

Delfino spiaggiato: privo di una pinna e con varie ferite