Giulia Cecchettin scomparsa, il papà ha paura: "È stata vista con l’ex". Ricerche in elicottero

La famiglia della ragazza: Filippo Turetta non accettava la fine del rapporto. Un testimone: litigavano, ma all’arrivo dei carabinieri non c’erano più. L’auto del giovane individuata domenica al confine tra Friuli e Veneto

Filippo Turetta e Giulia Cecchettin

Filippo Turetta e Giulia Cecchettin

Vigonovo (Venezia), 14 novembre 2023 – Chi li ha visti? Due ex fidanzatini 22enni e compagni di corso alla facoltà di Ingegneria dell’università di Padova – lei si dovrebbe laureare giovedì –, sono scomparsi da sabato sera. La grande paura è che non ricompariranno vivi. Ragazzi tranquilli e rimasti in contatto amichevole dopo che la loro storia durata sei mesi era finita negli ultimi giorni di agosto, di loro si sono perse le tracce. Giulia Cecchettin di Vigonovo (Venezia) e Filippo Turetta di Torreglia (Padova) sono stati visti al tavolino del McDonald’s del centro commerciale Nave de Vero in via Pietro Arduino a Marghera quando erano le 20. Si frequentavano amichevolmente ma lui, dicono amici e padre, era rimasto scosso dalla fine della pur breve relazione e lei non se la sentiva di abbandonarlo in quello stato che, però, è forse il motivo della scomparsa di entrambi. Sabato verso le 18 Filippo è arrivato con la sua Grande Punto a casa della ragazza e sono usciti assieme, all’apparenza tranquilli come appariva anche ai messaggi che in WhatsApp lei si scambiava con la sorella. "Sembrava la solita – dice la piccola Cecchettin –, parlavamo di vestiti". Una conversazione in chat andata avanti fino alle 22,43 quando Giulia ha smesso di rispondere lasciando interdetta la sorella.

Alle 23,15 un vicino di casa della ragazza avrebbe visto la macchina di Turetta ferma in un parcheggio nei pressi della abitazione dei Cecchettin. Il testimone era uscito a fumare e ha chiamato i carabinieri raccontando che i due sembravano litigare e lui la strattonava nonostante le grida di lei. Poi il ragazzo ha messo in moto e sgommando è partito verso il cimitero da dove poteva imboccare la strada che lasciava il Paese. Un quarto d’ora dopo, il cellulare di Filippo ha agganciato una cella a Fossò, 5 chilometri a est, poi più nulla: da allora il telefono risulta spento come quello di Giulia. Quando i carabinieri allertati dall’uomo sono giunti al parcheggio l’auto era sparita. Secondo una telecamera del traffico sarebbe stata inquadrata domenica sera in un tratto di strada fra Zero Branco e Villorba nel trevigiano, una quarantina di chilometri dall’ultima segnalazione, e ieri si è avuta notizia di un rilievo fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, regione nella quale sono state estese le ricerche.

Né i Cecchettin né i Turetta pensano a una fuga d’amore. Nessun ritorno di fiamma di Giulia, assicurano il padre Gino e lo zio Andrea Camerotto: "Abbiamo sempre pensato che Filippo abbia vissuto male, nonostante le apparenze, la fine della loro storia. Suo padre mi diceva che negli ultimi tempi mangiava poco e sembrava svogliato e depresso. Questo mi fa paura e temo che la vita di mia figlia sia in pericolo. E pensare che stava già preparando i festeggiamenti per la laurea". I Cecchettin hanno denunciato la scomparsa alla stazione dei carabinieri di Vigonovo, i Turetta a quella di Teolo. A coordinare le indagini c’è il comandante della Compagnia di Venezia, Nicola Conforti; sono intervenuti i cani molecolari, ma al momento nessuno sa dove si trovino i ragazzi. La famiglia di lei ha distribuito volantini e appelli sui social con le foto di Giulia e la sua descrizione: alta 1,63, occhi scuri, capelli castani lunghi con frangetta; al momento della scomparsa vestiva una gonna marrone con un maglione azzurro. Chi l’ha vista?